Scafati, il Sindaco Precisa
Il Dottor Cristoforo Salvati, Sindaco di Scafati parla attraverso una nota social apparsa sui suoi canali ufficiali:
Affidamento della riscossione coattiva all’Agenzia della Entrate.
Credo sia doveroso, per rispetto nei confronti dei cittadini, fare delle precisazioni, soprattutto per smentire informazioni prive di fondamento sulla questione che potrebbero creare confusione. Facciamo quindi chiarezza!La decisione di riproporre la delibera per affidare all’Agenzia delle entrate – Servizio riscossione il recupero coattivo dei crediti tributari vantati da questo Ente nasce dalla consapevolezza che sia attualmente l’unica alternativa disponibile per raggiungere l’obiettivo cui siamo obbligati per legge e anche dal senso del dovere che siamo tutti chiamati ad avere per risanare la situazione economica del Comune di Scafati. Gli addetti al settore fiscalità dell’Ente stanno garantendo un lavoro encomiabile, soprattutto nella difficile fase di transizione dal concessionario privato alla gestione diretta, nonostante il numero insufficiente di dipendenti disponibili. Sarebbe profondamente sbagliato, oltre che pericoloso, credere che il suddetto personale, parte del quale andrà in pensione nel corso del 2020, possa garantire la gestitone della difficile attività di recupero coattivo dei crediti tributari, anche tenendo conto del fatto che attualmente i comuni non dispongono degli stessi strumenti che lo Stato ha riservato all’Agenzia della riscossione.
Allo stesso modo, come chiarito nella delibera approvata dal consiglio comunale nella seduta di ieri, il ricorso ad un concessionario privato avrebbe avuto bisogno di una lunga procedura di gara, che avrebbe messo in discussione il raggiungimento degli obiettivi nei tempi dovuti. Analogamente, l’ufficio del controllo analogo ha certificato che, allo stato attuale, non era percorribile la strada dell’affidamento in house alla nostra partecipata ACSE spa, per la mancanza di personale specializzato e di strumentazioni idonee. In mancanza di alternative concrete e fattibili, avevamo quindi il dovere di procedere all’affidamento del servizio all’Agenzia delle Entrate – servizio riscossione con l’approvazione della delibera che ci consentira’ di salvaguardare l’integrità del nostro piano finanziario pluriennale, esorcizzando il rischio di prescrizione di crediti per milioni di euro.
Avevamo anche il dovere, a mio avviso, di dare un segnale forte a tutela di tutti quei cittadini che pagano regolarmente le tasse anche facendo grandissimi sacrifici. L’Agenzia delle entrate non avrà alcun potere di accertamento sui tributi; la determinazione degli importi degli stessi e la riscossione volontaria restano prerogative di esclusiva competenza del Comune di Scafati. I cittadini potranno, inoltre, sempre rivolgersi al Comune per richieste in autotutela. Naturalmente questa Amministrazione sarà disponibile a valutare ogni soluzione alternativa che in futuro si dovesse prospettare, eventualmente derivante dalla mutata normativa che sembra voler affidare ai comuni gli stessi poteri ma soprattutto gli stessi mezzi di cui oggi dispone l’Agenzia della riscossione. Non abbiamo, inoltre, alcuna preclusione a verificare se in futuro l’Acse S.p.A. avesse la dotazione di personale e strumenti per accollarsi questa ulteriore attività. Abbiamo, intanto, già provveduto a richiedere all’Agenzia delle Entrate la disponibilità di uno sportello da aprire a Scafati, ad avvenuta notifica di ruoli; abbiamo già individuato una sede nei locali al piano terra della struttura di via Berlinguer che ospita gli uffici dei tributi.
Non abbiamo alcun interesse da tutelare. Abbiamo solo il dovere di garantire l’integrità del piano finanziario pluriennale e di tutelare gli interessi dei cittadini.
Andiamo avanti! Le polemiche sterili e senza senso non aiutano nessuno!