Parco Archeologico di Pompei – Nel corso degli ultimi scavi compiuti presso la Regio IX sono state rinvenute nell’ambiente che ospitava il larario alcune iscrizioni elettorali, ovvero quelli che sono i nostri attuali manifesti politici.Si tratta di iscrizioni elettorali che venivano utilizzate per comunicare la propria ascesa in politica e/o per promuovere la propria campagna elettorale.
Il candidato è un certo Aulus Rustius Verus, già conosciuto grazie ad altre iscrizioni.
Le operazioni di scavo hanno portato alla luce anche i resti dell’ultimo sacrificio compiuto sull’altare domestico in muratura caratterizzato dalla presenza di due serpenti in stucco.Sarebbero fichi e datteri bruciati davanti all’altare, oltre ad un uovo intero le tracce dell’offerta.
A riportare l’incredibile scoperta la rivista scientifica online E-Journal degli Scavi di Pompei.
(foto dalla pagina Facebook del Parco Archeologico di Pompei)
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