Le telecamere de “La Vita in Diretta” erano presenti questo pomeriggio a Terzigno, in Via Panoramica per ascoltare le ragioni delle 14 famiglie sloggiate dal Parco Santa Lucia, vittime di una truffa senza precedenti.
Ai microfoni dell’inviato Max Franceschelli, gli ex residenti del Parco Santa Lucia hanno raccontato il loro dramma. Molti di loro sono, allo stato, senza nessuna casa; alcuni sono accampati da parenti; altri dormono in macchina. Intanto la ruspa continua a ridurre in macerie quelle che fino a venerdì scorso erano le loro abitazioni.
Alberto, uno degli ex residenti del Parco Santa Lucia ha raccontato che della sua casa gli resta solo un mutuo di €. 650,00 euro da pagare ogni mese per tre anni.
Per i pochi che non conoscessero questa incresciosa vicenda raccontiamo i dettagli. Gli immobili del Parco Santa Lucia (6 appartamenti e 9 villette) furono acquistati a metà degli anni 90 da 14 famiglie. Fino al 2013 i proprietari degli immobili dormivano sogni tranquilli. Poi, saltò fuori la circostanza che il costruttore aveva avviato e terminato i lavori senza alcuna licenza. Le 14 abitazioni dunque, risultavano essere state costruite abusivamente. Inutili le battaglie condotte dalle 14 famiglie. Nonostante il fatto che tutti gli immobili fossero stati acquistati attraverso la stipula di regolari rogiti notarili e mutui bancari (uno dei proprietari ha addirittura acquistato all’asta la propria abitazione). La Cassazione, pur riconoscendo il raggiro, ha sentenziato l’abbattimento degli appartamenti. Venerdì scorso, dopo l’allontanamento delle famiglie dai loro appartamenti, le ruspe, purtroppo, sono state poste in azione.
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