La ruspa continua a mandar giù pietre, sogni, speranze e dignità al costo di 800mila euro. Le spese di abbattimento e smaltimento sono state messe a disposizione dal Parco Nazionale del Vesuvio che dispone di un apposito fondo destinato a questo genere di attività. Il Parco Nazionale del Vesuvio è firmatario di una convenzione anti-abusivismo con le Procure di Torre Annunziata e Nola.
Terzigno: Nuovo sit-in di protesta
Intanto, per quest’oggi è previsto una nuova manifestazione di protesta in Via Panoramica, nel luogo dove le abitazioni del Parco Santa Lucia, costruite a cavallo tra gli anni 80 e 90, stanno andando giù a colpi di ruspa. L’appuntamento è previsto per le 16:30. Gli ex residenti del Parco Santa Lucia hanno dato appuntamento attraverso i canali social. Il sito continua ad essere presidiato dalle forze dell’ordine.
Famiglie sgomberate ancora senza una casa
Molti degli sfollati ancora non dispongono di una nuova abitazione. Le condizioni economiche non sono uguali per tutti e alcune famiglie non dispongono di risorse sufficienti per poter fronteggiare il pagamento mensile di un canone di locazione. Pare che il Comune di Terzigno possa garantire per alcune di esse il pagamento degli affitti, ma solo per un periodo piuttosto limitato.
Il dramma degli sfollati è anche questo. Oltre ad aver perso la casa acquistata con i risparmi di una vita, oggi gli ex residenti del Parco Santa Lucia, si ritrovano a dover pagare un canone di locazione che incide in maniera decisiva sul loro tenore di vita.
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