Bonus attività fisica, domande attive fino al 15 marzo


Dal 15 febbraio è attiva la piattaforma per richiere il bonus attività fisica, ovvero l’agevolazione chiamata anche    ”attività fisica adattata” consistente in un contributo sulle spese sostenute nell’arco del 2022 per svolgere programmi di esercizio fisico. Vediamo nello specifico di cosa si tratta.

 

Bonus attività fisica, cos’è e a chi spetta?

Il bonus attività fisica si concretizza in un’agevolazione rivolta a coloro che sono affetti da patologie croniche clinicamente controllate o disabilità fisiche e hanno dovuto sostenere costi per svolgere programmi di esercizio fisico. Si tratta quindi di un contribuo valido per anziani o persone che soffrono di disabilità croniche e che devono recarsi periodicamente presso palestre specializzate in attività fisica di recupero, seguiti da un professionista, per lo svolgimento di programmi di esercizi fisici non sanitari definiti congiuntamente da medici di medicina generale o pediatri di libera scelta e medici specialisti.

Possono richiedere il bonus le persone che dal 1°gennaio 2022 al 31 dicembre 2022 abbiano sostenuto spese certificate relative ad attività fisica di controllo o miglioramento delle proprie patologie o disabilità croniche.

In base al numero delle richieste e delle risorse a disposizione sarà stabilito il valore del credito d’imposta.

 

Bonus attività fisica, qual è l’importo?

Per conoscere l’importo dell’agevolazione occorre aspettare il 15 marzo, data di conclusione delle domande. L’Agenzia delle entrate, che gestirà le domande di richiesta del bonus, stabilirà il valore del credito d’imposta del contributo in base al numero delle richieste e delle risorse a disposizione, dividendo il fondo di un milione e mezzo di euro tra gli aventi diritto.

 

Bonus attività fisica, come effettuare la domanda?

Per richiedere il bonus è necessario effettuare domanda online all’Agenzia delle Entrate entro il 15 marzo 2023. La domanda può essere inoltrata direttamente dal contribuente o tramite un intermediario, attraverso il servizio web disponibile nell’area riservata. Successivamente dopo la presentazione della richiesta, entro 5 giorni, viene rilasciata una ricevuta che ne attesta la presa in carico o lo scarto specificandone le motivazioni.

Per porre in essere la domanda oltre al codice fiscale del beneficiario è necessario specificare l’importo delle spese sostenute nel 2022.

Solo dopo la scadenza per l’invio delle richieste, entro il 25 marzo 2023, sulla base delle risorse a disposizione l’Agenzia delle Entrate determinerà il valore del credito d’imposta che spetta a beneficiari e beneficiarie.

 

Si ricorda che:

  • il credito d’imposta non è cumulabile con altre agevolazioni previste per questo tipo di spese;
  • l’incentivo viene erogato dall’Agenzia delle Entrate sotto forma di credito d’imposta da poter utilizzare nel 2023 in dichiarazione dei redditi;
  • è possibile effettuare la domanda fino al 15 marzo.

Per maggiori informazioni sul modello e le istruzioni da seguire: provvedimento numero 382131 dell’Agenzia delle Entrate.

 


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