L’aumento vertiginoso del costo della vita sta portando sempre di più ad una riduzione delle risorse finanziarie delle famiglie che si ripercuote anche sulla cura dei figli, rendendo sempre più difficile per i genitori lavoratori assumere baby sitter durante la chiusura di scuole e asili.
A tale scopo il governo ha posto in essere una nuova tipologia di bonus destinata ai lavoratori dipendenti con figli a carico. Vediamo insieme che cos’è il bonus lavoratori con figli a carico e a chi si rivolge.
Bonus lavoratori con figli a carico, che cos’è e a chi spetta?
Il bonus lavoratori con figli a carico è un’agevolazione che rientra nelle politiche del welfare aziendale, ovvero un insieme di vantaggi fiscali concessi dall’Agenzia delle Entrate alle aziende che premiano i loro dipendenti, riconoscendo una quota da spendere in servizi per la persona o beni di prima necessità.
Si tratta nello specifico dei cosiddetti fringe benefit concessi dall’azienda al lavoratore. L’agevolazione può essere goduta da entrambi i genitori ma, trattandosi di un fringe benefit è necessario chiarire che sarà l’azienda a decidere se corrisponderli o meno.
L’importo del fringe benefit per l’anno 2023 è pari a 3.000 euro solo ed esclusivamente per i dipendenti che hanno figli a carico. Di conseguenza qualora l’azienda conceda il bonus, sarà necessaria una dichiarazione da parte del dipendente di avare figli a carico, indicando il codice fiscale del figlio o dei figli a carico.