Bonus nido 2023, continuano i ritardi sui pagamenti


Dal 28 febbraio 2023 al 31 dicembre 2023 è possibile presentare domanda per beneficiare del bonus asilo nido 2023.Tuttavia, nonostante l’avvio della procedura, non mancano diverse segnalazioni da parte delle famiglie che lamentano una mancata lavorazione delle richieste caricate sul portale Inps.

 

Bonus nido 2023, che cos’è?

Il bonus asilo nido 2023 è un contributo economico rivolto a tutte le famiglie e si concretizza in un rimborso, fino a 3.000 euro, delle spese sostenute per le rette degli asili nido o di servizi di assistenza domiciliare per minori con patologie.

Nello specifico il bonus asilo nido è garantito ai genitori di figli nati, adottati o affidati fino a tre anni d’età per:

le spese di frequenza dell’asilo nido;
per spese di baby sitter presso la propria abitazione, in caso di bambini che non possono frequentare l’asilo perché affetti da gravi patologie.Per maggiori informazioni: Bonus asilo nido

Bonus nido 2023, quali sono i chiarimenti dell’INPS?

Alle lamentele di molte famiglie che nonostante abbiano posto in essere la procedura per beneficiare dell’agevolazione hanno dovuto anticipare il pagamento delle rette dell’asilo nido in assenza dei pagamenti, l’INPS ha risposto, attraverso i social media, che non esiste una data unica di pagamento, ma l’erogazione varia in base alla data di effettuazione della domanda.

L’istituto di previdenza sociale ha quindi chiarito che è necessario attendere almeno 40 giorni dall’effettuazione della domanda e che il ritardo è dovuto dall’elevato numero di pratiche da lavorare.Nello specifico le prime erogazioni del bonus nido saranno quindi emesse a partire da giovedì 6 aprile e riguarderanno le mensilità di gennaio, febbraio e marzo.

 

Bonus nido 2023, come conoscere lo stato di lavorazione della domanda?

È possibile verificare lo stato della propria istanza effettuando l’accesso sul portale web dell’INPS mediante credenziali SPID, CIE o CNS.

Dopo avere effettuato l’accesso è possibile verificare lo stato della domanda che si articola in diverse fasi.Nello specifico lo stato della domanda può essere:

  • protocollata, ovvero accettata dal sistema ma ancora da verificare;
  • da istruire, ovvero sono in corso le verifiche sui requisiti;
  • istruita, ovvero quando sono stati verificati e accolti i requisiti;
  • in lavorazione, quando mancano pochi controlli al termine;
  • accolta, domanda accettata e contributo in fase di erogazione;
  • in pagamento, ovvero il pagamento è in arrivo entro 30 giorni;
  • rifiutata.
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