Che cos’è il bonus sport 2022? Come funziona? Lo sport rappresenta un settore che è una parte importantissima e cruciale nella vita di ogni individuo da un punto di vista sociale e del benessere. Dalla tenera età fino a quella avanzata, questo settore va tutelato e agevolato. Per questo motivo nasce il bonus sport, ovvero la detrazione fiscale che permette di ottenere aiuti per coloro che sostengono questa attività sportiva e permettono ai loro figli di svolgerla.
Le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate sul bonus sport
In realtà, la detrazione sulle spese sportive è stata spiegata dalle ultime indicazioni dell’Agenzia delle Entrate che ha fornito il modello precompilato del 730 del 2022, così che si possano detrarre tutte le spese sostenute per attività sportive effettuate dai ragazzi di età compresa tra 5 e i 18 anni. Infatti, nel modello 730 precompilato dell’Agenzia, si spiega come muoversi. Per fruire dell’intero importo, la fruizione del rimborso vale per l’iscrizione a corsi di pallavolo, danza, palestra, per l’abbonamento in piscina palestra dei ragazzi e non solo. È necessario però, che siano rispettate una serie di requisiti previsti. Oltre all’età dei figli e degli altri familiari a carico, per scaricare la spesa è importante anche che sia presentata tutta la documentazione fiscale che comprovi l’avvenuta iscrizione del bambino al centro di attività sportiva.
Come funziona la detrazione spese sportive
La detrazione spese sportive va inserita nel modello 730 del 2022. A partire dall’anno d’imposta 2020 è bene ricordare che le detrazioni fiscali per oneri, quindi anche questa relativa allo sport, spettano per intero ai titolari di reddito che hanno un limite non superiore a 120.000 euro. Superata questa soglia, la detrazione decresce, andando ad azzerarsi per chi ha un reddito complessivo che supera che è uguale o supera i 240.000 euro. Affinché la detrazione sia ammissibile, deve essere fatta con mezzi di pagamento tracciabili. Per quanto concerne la spesa sostenuta, la detrazione può essere pari al 19% nel limite massimo di 210 euro. In pratica, il limite bisogna calcolarlo per ciascuno dei figli o familiari a carico per cui sono state sostenute determinate spese per lo sport.
LEGGI ANCHE: BONUS DI 200 EURO, A CHI SPETTA? COME FUNZIONA?
Quanto si risparmia con il bonus sport
Il risparmio relativo al bonus sport è abbastanza consistente. Basti pensare che, se ad esempio nel corso del 2021 si sono sostenute le spese sportive per due figli o per altri minori a carico, i limiti di spesa complessivi sono pari a 420 euro. Quindi ci sarà un risparmio di circa 40 euro circa per ogni soggetto tra i 5 e i 18 anni per cui sono state sostenute le spese sportive. La quota di spesa che va oltre il limite fissato, non sarà detraibile. Inoltre, il Decreto ministeriale del 28 marzo del 2007 specifica anche quali sono le attività considerate detraibili. Tra queste vi sono palestre, piscine, impianti sportivi, destinati alla pratica dilettantistica, oltre anche a quelle che si svolgono presso associazioni dilettantistiche sociali. Non spetta invece, per tutte le attività praticate presso associazioni che non rientrano in quelle sportive dilettantistiche, nelle società di capitali o associazioni non sportive. Inserendo i dati del modello precompilato fornito dall’Agenzia delle Entrate, si avrà lo sgravio richiesto.
