Dal 1° dicembre sono state riaperte le domande per richiedere il voucher da 60 euro per l’utilizzo dei trasporti pubblici. La scadenza dell’agevolazione è fissata al 31 dicembre 2022.
Bonus trasporti: riaperte le domande
A partire dal 1° dicembre è possibile presentare domanda per usufruire del bonus trasporti anche per chi ha gia beneficiato dell’agevolazione nel mese di novembre. È possibile infatti richiedere il bonus una volta al mese. Dicembre però sarà l’ultimo mese in cui sarà possibile usufruire di tale beneficio non essendo stata prevista, almeno per ora, una proroga nella nuova Legge di Bilancio 2023.
Come funziona il bonus trasporti?
Il bonus trasporti è un contributo erogato dal Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili allo scopo di sostenere le spese che i cittadini devono affrontare per l’acquisto di abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico e ferroviario nazionale.
Nello specifico, il bonus può essere utilizzato per l’acquisto di abbonamenti annuali o mensili relativi a:
- servizi di trasporto pubblico: locale, regionale e interregionale;
- servizi di trasporto ferroviario nazionale.
Sono invece esclusi dal bonus gli abbonamenti per i servizi di:
- prima classe, executive e business;
- club executive, salotto, working area e business salottino.
Nonostante il sistema rilasci un solo voucher ogni mese, l’abbonamento a cui si applica il bonus può essere non solo mensile, ma anche annuale o per più mensilità. Si ricorda, infine, che il buono trasporti copre il 100% delle spese per l’acquisto o il rinnovo di abbonamenti, ma non può superare il tetto dei 60 euro citati.
Per maggiori informazioni: Bonus trasporti 2022
Quante volte può essere richiesto?
Come anticipato, il bonus può essere richiesto una volta al mese fino a dicembre 2022. Inizialmente nella prima fase di erogazione dell’agevolazione il Ministero non aveva chiarito che il voucher era replicabile di mese in mese fino a fine anno. Questo ha comportato per molti cittadini il non corretto utilizzo del bonus, soprattutto per coloro che avevano comprato abbonamenti annuali coperti quindi solo parzialmente dal voucher. Se il chiarimento sulla replicabilità del bonus di mese in mese fosse arrivato prima, probabilmente gli interessati avrebbero comprato un abbonamento mensile per sfruttarlo ogni mese, invece di ottenere solo un rimborso parziale.