Dalle bozze del provvedimento che il Ministero delle Imprese sta preparando per sostenere il settore delle telecomunicazioni è emersa la volontà di rifinanziare il bonus tv con l’obiettivo di garantire ai cittadini la compatibilità con il digitale terrestre di seconda generazione DVB-T2. Ecco tutte le novità a riguardo.
Bonus tv, che cos’è?
Previsto dalla legge di Bilancio 2021, il bonus tv è un contributo destinato all’acquisto di apparecchi televisivi di nuova generazione con rottamazione di quelli obsoleti. L’agevolazione è scaduta nel 2022 a causa dell’esaurimento dei fondi disponibili a finanziare la misura.
L’obiettivo della misura è quella di consentire a consumatori di sostituire i vecchi televisori, offrendo la possibilità di aggiornare i loro dispositivi televisivi per garantire la compatibilità con il digitale terrestre di seconda generazione DVB-T2.
Bonus tv, come funziona?
Il nuovo bonus dovrebbe funzionare sulla base di quello precedente, questo significa che, per accedere all’agevolazione, i consumatori dovranno consegnare o rottamare un vecchio apparecchio TV non compatibile con il DVB-T2 per ottenere uno sconto immediato del 20% fino a 100 euro sull’acquisto di un nuovo modello compatibile con il codec HEVC Main-10.
I beneficiari sono i cittadini che hanno versato il canone Tv mediante la bolletta elettrica oppure tramite modello F24 o i cittadini che al 31 dicembre 2020 risultino di età pari o superiore ai 75 anni, residenti in Italia, ed esenti dal pagamento del canone tv ai sensi dell’articolo 1, comma 132, della legge n. 244 del 2007
Tuttavia per avere informazioni certe e dettagliate sulle modalità di funzionamento del bonus e sulle eventuali novità bisogna attendere una comunicazione ufficiale. Attualmente, si ipotizza che l’arrivo del nuovo Bonus TV sia programmato per l’inizio dell’anno 2024.