Continuano le aggressioni negli ospedali, questa volta ad essere stati aggrediti sono stati un infermiere e un operatore sanitario.L’aggressione è avvenuta presso l’ospedale Cotugno di Napoli.
L’aggressione è stata denunciata dall’associazione “Nessuno tocchi Ippocrate”, mettendo in evidenza che si tratta dell’ottava aggressione dall’inizio dell’anno che viene fatta verso un dipendente ospedaliero.
L’associazione dichiara che “Succede adesso nella rianimazione ecmo g3 dell’ospedale Cotugno, azienda dei colli; un OSS ha ricevuto uno schiaffo dal parente di un paziente il quale voleva a tutti i costi vedere il congiunto deceduto in mattinata e trasferito nella Morgue della struttura ….il povero Oss ha avuto solo la colpa di non rispondere nei “tempi previsti” alla domanda dell’aggressore “dove sta il corpo?”.Anche il coordinatore infermieristico ha ricevuto un sonoro calcio.
Sono state allertate le forze dell’ordine…La segnalazione ci giunge ad aggressione in corso!”.
L’aggressore, secondo quanto detto dai testimoni, è un parente di un paziente da poco deceduto.
Ciò che ha scaturito l’aggressione è stato l’impossibilità di vedere il corpo del defunto da parte dei familiari.Le condizioni delle vittime dell’aggressione sono ottime, l’infermiere è stato colpito da un calcio e l’oss è stato schiaffeggiato.
Nonostante l’accaduto i due operatori sanitari sono subito tornati alle loro mansioni lavorative e hanno deciso di non sporgere denuncia presso i carabinieri.Quest’aggressione avviene dopo due giorni la riunione presso la Prefettura di Napoli, dove si è augurati di stanziare drappelli di forze dell’ordine in tutti gli ospedali per la sicurezza dei lavoratori sanitari.
Fonte: Ansa.it