Durante il convegno Agenda Sud 2030 tenutosi a Napoli, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha espresso forti preoccupazioni per il futuro del settore automobilistico locale. Secondo De Luca, i dazi introdotti, in particolare il 25% imposto dagli Stati Uniti, colpiscono duramente comparti strategici come l’automotive. Un esempio emblematico è lo stabilimento di Pomigliano, che, a causa dei costi eccessivi, potrebbe trovarsi in seria difficoltà.
Energia troppo cara: la competitività è a rischio
Il governatore ha sottolineato come il costo dell’energia in Italia sia superiore del 40% rispetto a Paesi europei come Spagna e Francia. Una disparità che incide in maniera decisiva sulla competitività delle imprese, rendendo difficile sostenere la concorrenza internazionale anche indipendentemente dai dazi.
La richiesta di un intervento strutturale
De Luca ha ribadito che senza una drastica riduzione del costo dell’energia, nessun piano industriale o modello produttivo potrà reggere. L’appello è chiaro: servono misure concrete per salvaguardare l’industria campana.