La Procura di Torre Annunziata continua a indagare sull’incidente avvenuto giovedì scorso, in cui la cabina della funivia del Faito è precipitata causando la morte di quattro persone. In vista dell’autopsia sulle vittime, quattro persone sono state iscritte nel registro degli indagati, un atto definito “dovuto” dal procuratore Nunzio Fragliasso.
Chi sono gli indagati
I nomi degli indagati appartengono all’Ente Autonomo Volturno (Eav), gestore della funivia. Si tratta di Marco Imparato, responsabile di esercizio e manutenzione, Pasquale Sposito, direttore generale, e i dipendenti Giancarlo Gattuso e Pasquale Di Pace. Le accuse ipotizzate sono disastro colposo, omicidio colposo e lesioni colpose.
Le vittime e il superstite
L’unico sopravvissuto è Thabet Suliman, 23enne israeliano, tuttora ricoverato in ospedale. Tra le vittime, sua sorella Janan Suliman, farmacista di 25 anni, la coppia britannica Elaine e Derek Winn, e il macchinista Carmine Parlato. La cabina si è schiantata contro un pilone prima di precipitare nel vuoto, per cause ancora da chiarire.