Ancora un’aggressione a Napoli.
In un recente episodio a Napoli, gli operatori del 118 sono stati vittime di aggressioni verbali e minacce da parte dei parenti di una paziente.
L’ultimo incidente
L’incidente è avvenuto quando il personale è intervenuto in via Emilio Scaglione per soccorrere una giovane donna che soffriva di dolori addominali e non riusciva ad evacuare da diversi giorni.Dopo aver valutato la situazione, la Centrale operativa del 118 ha diretto l’equipaggio verso l’ospedale Fatebenefratelli.
Tuttavia, i parenti della paziente si sono opposti a questa scelta, in quanto preferivano un altro ospedale dove lavorava il loro medico di fiducia.Nonostante le spiegazioni degli operatori, che non potevano trasportare la donna in un ospedale a scelta dei parenti, la situazione è degenerata in aggressioni verbali con urla e minacce.
Gli operatori del 118 hanno poi dovuto abbandonare l’intervento e allontanarsi dalla zona, seguendo il protocollo di “scena non sicura” e allertando i carabinieri per la situazione insicura.
Numeri preoccupanti
Questa aggressione rappresenta l’ottavo episodio di violenza registrato nel territorio dell’Asl Napoli 1 dall’inizio dell’anno.