Un altro tentativo di introdurre droga in carcere è stato sventato nel carcere di Secondigliano a Napoli.La polizia penitenziaria ha fermato la madre di un detenuto mentre cercava di portare 100 grammi di hashish nascosti nelle calze durante un colloquio con il figlio.
La denuncia
L’episodio è stato riportato da Lello Munno e Donato Vaia del Sindacato autonomo polizia penitenziaria (Sappe), che hanno lodato la professionalità del personale carcerario nonostante la carenza di organico.
La stima
Donato Capece, segretario generale del Sappe, ha evidenziato come il problema dell’introduzione di droga in carcere sia sempre più comune, anche a causa della presenza di numerosi tossicodipendenti tra i detenuti.
Quasi il 30% dei detenuti in Italia ha problemi di droga.