Scafati – Un operaio di 22 anni, originario di Poggiomarino, ha perso la vita mentre stava lavorando, Secondo le prime ricostruzioni il giovane sarebbe rimasto ucciso da una lastra d’acciaio precipitata da una carrucola.Il giovame sarebbe morto sul colpo.
Sulla vicenda indagano i carabinieri di Scafati e del reparto territoriale di Nocera.
Il sindaco di Scafati, Pasquale Aliberti: “Il lavoro è vita.Non può essere morte, dolore e…sfruttamento”
“Non riesco a non pensare che il giovane che ieri ha perso la vita mentre stava lavorando, avesse dei sogni, delle passioni, delle ambizioni.
Non riesco a non pensare che magari vista la giovane età avesse iniziato a lavorare da poco, con la speranza di crescere, di imparare e fare carriera…di mettere da parte qualche spicciolo per fare un regalo alla fidanzata, ai genitori, chissà un viaggio. ..e invece un destino assurdo non gli ha permesso tutto questo.Un destino sì, anche quello.Anche, perché la tragica morte apre un dibattito importante, quello delle morti bianche e della sicurezza sui luoghi di lavoro: tutti devono essere messi nelle condizioni di svolgere le loro funzioni lavorative quotidiane nella più completa serenità dal punto di vista delle condizioni di sicurezza, della salute e dei contratti.
Il lavoro è vita.Non può essere morte, dolore e…sfruttamento.” – ha scritto sulla sua pagina Facebook il sindaco di Scafati, Pasquale Aliberti.