“Tale padre, tale figlio” a Napoli diventano: “‘A radeca radechea” (La radice produce germogli), ma anche “Vruoccol, figli e foglie spigan e fann ‘a semmenta” (Broccoli, figli e fogli germogliano e danno semi).
E’ molto semplice intuire il significato di questa espressione che ricorre alla botanica per spiegare un concetto di genetica, ovvero che, in fondo, i figli non possono essere tanto diversi dai propri genitori, sia per aspetto fisico che per indole e capacità.
“‘A radeca radechea”, cosa significa?
‘A radeca radechea” significa che da una pianta non può nascere una pianta diversa. Il germoglio riproduce sempre la stessa identica pianta.
L’espressione naturalmente può essere usata sia in senso positivo che in quello negativo. Ad esempio se un ragazzo è abile quanto il padre a compiere un lavoro lo si elogia dicendo “‘A radeca radechea”; allo stesso modo se il ragazzo dimostra attitudini a delinquere proprio come la sua famiglia di origine si utilizza la stessa espressione, in questo caso in senso dispregiativo.
L’espressione sottolinea anche l’importanza che riveste il nucleo familiare nella vita di ognuno di noi. La famiglia è la prima realtà sociale con la quale si entra a contatto ed è raro distaccarsene completamente.
- SEGUI ESPRESSO NAPOLETANO per scoprire il significato e l’origine dei modi di dire in napoletano.
- ESPRESSO NAPOLETANO compie un anno e festeggia con una raccolta: 50+1 modi di dire in napoletano, significato e origini.