Quello di questa settimana è un modo di dire che si riallaccia a quello di domenica scorsa. Ricorderete che si trattava di “Fattell cu chi è megli ‘e te e fanc’ e spese”, un invito che i genitori di un tempo rivolgevano ai propri figli affinchè non prendessero strade sbagliate.
Anche quello di questa settimana è un monito che genitori e nonni spesso rivolgevano ai piccoli di casa, soprattutto ai più testardi, a quelli che proprio di ascoltare e seguire le regole di casa facevano una gran fatica.
“Chi non sta ‘a sentì a mamma e pate va a murì addò nun sape”, cosa significa?
Il detto di questa settimana è “Chi non sta ‘a sentì a mamma e pate va a murì addò nun sape”, letteralmente “Chi non ascolta i consigli dei propri genitori, rischia di morire in situazioni poco chiare”
Di solito questa frase veniva rivolta a figli già grandi che sembravano voler non rispettare gli insegnamenti impartiti. L’amore per un figlio e la preoccupazione nel vederlo commettere errori o leggerezze, spingeva spesso i genitori a pronunciare quella ch,e più un consiglio, assumeva il valore di un vero e proprio avvertimento.
Un motto che probabilmente potrebbe essere ripetuto ancora oggi ai nostri figli, anche magari in tono scherzoso.
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