Ieri pomeriggio ho ricevuto la telefonata di un amico che parla lemme lemme, uno di quelli che per esprimere un concetto ci gira intorno e poi ci rigira ancora senza mai arrivare al dunque.Io che sono una che “tene sempre ‘a neve int’a sacca” (e lui lo sa bene) vado subito in fibrillazione quando il display dello smartphone mi annuncia l’arrivo di una sua telefonata.
So già che mi farà “arravuglià i ‘ntestini”. Non di rado, infatti, quando non ne posso più delle sue elucubrazioni, accorcio i tempi anticipandogli ciò che sta tentando di dirmi.Un tipo così, uno che parla con tono sommesso, senza alcuna verve, senza mai arrivare al dunque, a Napoli si dice che “fa scennere ‘o core int’è cazette” (letteralmente “fa precipitare il cuore nelle calze”) che significa che, ad ascoltarlo, ci si ritrova con l’umore a terra.
L’espressione si usa anche in occasioni poco felici.Ad esempio, se durante una partita di calcio, quasi al 90esimo minuto l’avversario segna un goal determinando un risultato sfavorevole per la propria squadra del cuore, ai tifosi di quella squadra scenderà “‘o core int’e cazette”, ovvero subiranno un durissimo colpo.
E a voi cosa vi fa “scennere ‘o core Interno cazette”?
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