Prosegue la Maratona di Versi di Magazine Pragma.Oggi siamo lieti di pubblicare i versi di Gigi Longobardi.
Pronti per un viaggio tra poesia ed umorismo?
Per celebrare la Giornata Mondiale della Poesia che ricorre il 21 Marzo, oggi siamo lieti di presentare le opere dell’attore e poeta “tormentato” Gigi Longobardi a cui esprimiamo il nostro sincero ringraziamento per aver offerto il suo contribuito al nostro progetto.
Giornata mondiale della Poesia in compagnia di Gigi Longobardi
Gigi Longobardi nasce a Castellammare di Stabia il 24/11/1961.Laureatosi in Architettura, dopo la formazione di dizione, recitazione e canto, presso il Laboratorio “G.T.S.” di Sorrento diretto dal regista RAI Lorenzo Ferrero da Roccaferrera e il corso biennale di mimo e teatro di figura, presso la scuola “Le Nuvole” di Napoli, tenuto da Michele Monetta, svolge un’intensa attività teatrale partecipando a spettacoli diretti da registi come Armando Pugliese, Antonio Ferrante, Vanni Baiano, Angelo Belgiovine.
In televisione partecipa a diverse fiction come “LA SQUADRA”, “CAPRI”, “UN POSTO AL SOLE”, “I DELITTI DEL CUOCO”.Per il cinema partecipa al film per la regia di Antonio Capuano “PIANESE NUNZIO, 14 ANNI A MAGGIO”, interpretando il ruolo del magistrato Emanuele Gargiulo.
Nel programma radiofonico “IL RINOSAURIO” su Radio Stereo 5, di cui è ospite fisso, interpreta il personaggio del Vate, da cui trae spunto per la realizzazione del libro “TORMENTI VISCERALI…Sono il vostro Vate, non scaricatemi” – Edizioni “IL PAPAVERO”: un viaggio tra poesia ed umorismo, fatto di non sense, iperboli ed altri artifici comici.Di seguito alcuni dei suoi componimenti.
Buona lettura!
MA NON IMPORTA…ADESSO HO TE.
E d’improvviso mi ritrovo a pensarti…Penso alla mia solitudine…penso a te.
Da quando sei con me ho perso tutti i miei averi, la mia casa, ma
non importa…adesso ho te.
Ho perso il sorriso dei miei cari, ma non importa…adesso ho te.
Da ieri ho perso anche il mio lavoro, il mio conto in banca, ma
non importa…Adesso ho te…..Neh ma fusse tu ca purtasse sfurtuna!!??
ANALISI DI UN AMORE
Con un timido gesto della mano sfiora il braccio di Lei, che lo
guarda.
Non è arrivato mai così vicino ad osservarla a sentire il suo respiro
affannato, il battito del suo cuore.Accarezza l’avambraccio di lei completamente disteso…
rilassato.Forse è quello il momento giusto.
Ripassa mentalmente i movimenti come un grande divo di
Hollywood, con un impercettibile battere delle ciglia,
un gesto ritmato delle labbra, una smorfia ad arte o un sorriso
appena accennato…sa di essere irresistibile, di averla in pugno.
Mentre il suo viso, nonostante gli sforzi impercettibili, riesce ad
essere ancora espressivo sente d’improvviso la voce di lei: Dottò,
ma pe tirà nu’ poco ‘e sangue ce vò tutte chistu tiempe?
QUANTE PAROLE VORREI DIRTI
Quante parole vorrei dirti
mentre guardo i tuoi occhi lucenti e chiari;
quante favole dovrei raccontarti
mentre ti stringo tra le mie braccia;
quante poesie potrei leggerti
per celebrare la tua infinita bellezza;
quanti sogni sarei in grado di svelarti
segretamente al tuo risveglio…..ma forse è meglio che me stongo zitto
ca faccio chiù bella figura!….
ALL’IMPROVVISO SEI ANDATA VIA
All’improvviso sei andata via lasciandomi solo in questa stanza,
senza un motivo, senza un perché, senza dire una parola.
Ed adesso sono qui tra queste quattro mura ad aspettarti,
nell’attesa vana di rivederti presto accanto a me.Corro alla finestra e ti vedo col tuo passo elegante
mentre lentamente ti allontani;
e mi assale d’improvviso un senso di smarrimento,
di profondo vuoto interiore
che dalla gola giunge fino allo stomaco,
che mi spinge con trepidante frenesia a gridarti…….
Nun te scurdà ‘o ppane quanno tuorne!
Ringraziamo ancora una volta Gigi Longobardi per i suoi ironici e tormentati versi e ricordiamo ai nostri lettori che la nostra Maratona di Versi continua.Pertanto coloro che desiderano partecipare e vedere i propri lavori pubblicati sul nostro webzine possono inviare i loro versi all’email pragmaincontrailettori@gmail.com, seguendo le istruzioni disponibili a questo link.
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