Lunedì 21 Marzo si celebra la Giornata Internazionale della Poesia, istituita dalla XXX Sessione della Conferenza generale dell’Unesco nel 1999 e celebrata per la prima volta il 21 marzo del 2000.
La Redazione di Magazine Pragma, come ogni anno, dedica una settimana intera alla Poesia ascoltando poeti ed invitando i lettori ad inviare in redazione i propri componimenti poetici. Da oggi 14 Marzo 2022 e fino al 21 Marzo 2022 compreso, troverete nel nostro portale una vetrina dove poter esporre i vostri versi.
Clicca qui per le modalità di invio.
Giornata Internazionale della Poesia, Maria Pia Nocerino vince il concorso “Km di parole”
In occasione della settimana che precede la Giornata Internazionale della Poesia, siamo lieti di annunciarvi che Maria Pia Nocerino, giornalista e caporedattore della nostra testata, questo mese, si è aggiudicata la vittoria di due concorsi letterari. Nel primo è stata giudicata una sua poesia; nel secondo un suo breve racconto.
Nel concorso “Km di parole” bandito dall‘A.Ge. di Terni ed abbinato alla Saint Valentine Marathon della città di Terni, il nostro caporedattore sì è aggiudicata la vittoria con la poesia “Del tuo sorriso” con la seguente motivazione:
La poesia che è stata scelta tra le 150 che ci sono pervenute in questo primo confronto poetico tra i partecipanti alla Maratona di San Valentino, possiede le caratteristiche di sottolineare ed evidenziare tramite il mezzo della scrittura il ritmo della corsa verso una persona amata e verso la scelte della propria vita.
Le parole “Del tuo sorriso” sottolineano il sentimento che l’autrice prova; con i versi si evidenziano gli stati d’animo e la tensione amorosa che viene contrapposta alla solitudine. La poesia si chiude con il messaggio di speranza di credere sempre nell’amore senza cedere all’amarezza quando questo sembra essere perduto.
Di seguito la poesia vincitrice:
Del tuo sorriso
Del tuo sorriso m’innamorai
e di esso nutro la mia anima
Di te, di te, di te, mi ricopro
nascondendomi al vuoto desolante
e talora all’ostilità.
Di te scriverei, scriverei, scriverei
raccontando di penombre
di laghi e di mari,
di anime erranti,
di vite solitarie vissute tra la gente
dell’amarezza di non crederci più,
della smania di crederci ancora.
(Maria Pia Nocerino)