Giovanni Taranto, noto per i suoi romanzi gialli, sorprende ancora una volta i suoi lettori con un’inaspettata svolta creativa. Dopo aver conquistato il pubblico con i suoi personaggi come il Capitano Mariani e il commissario Palumbo, Taranto si dedica ora a un progetto completamente diverso: una favola per bambini. Protagonista è Pepe, un adorabile coniglietto che incarna il coraggio e l’avventura.
La nuova favola di Giovanni Taranto
“Pepe coniglio coraggioso” è l’ultima aggiunta al “Progetto Favolette” della Fondazione Giancarlo Siani, un’iniziativa nata durante la pandemia per promuovere la lettura tra i più piccoli.
La favola, disponibile sul sito dell’associazione intitolata al giornalista ucciso dalle mafie nel 1985, racconta le straordinarie avventure di Pepe in un mondo pieno di magie e sfide.
Grazie all’interpretazione audio di Valentina Minzoni e ai disegni scaricabili da colorare realizzati da Giulia Amati, la storia prende vita in modo coinvolgente e interattivo. La realizzazione tecnica del progetto è stata curata da Gianni Arcuri.
Un progetto di lettura per educare i giovani
Paolo Siani, fratello del giornalista assassinato e attivo sostenitore della fondazione, ha commentato: “Tornano le favolette con una storia bella ed intrigante. L’ha scritta Giovanni Taranto, giornalista, docente, maestro di arti marziali, scrittore, ma soprattutto collega di Giancarlo nella Torre Annunziata degli anni ‘80. Il nostro progetto di lettura prova proprio ad evitare che ci siano prossimi coniglietti come Pepe che devono opporsi al crimine. L’educazione dei bimbi sin dai primi giorni di vita incide su tutto il loro sviluppo successivo. Una favola fa bene alla fantasia, ma è un ottimo investimento per il futuro del bambino”.
Anche Gianmario Siani, presidente della fondazione e nipote di Giancarlo, ha sottolineato l’importanza del progetto: “Ascoltare una storia fa bene. Favolette è il nostro progetto per promuovere la lettura, uno strumento gentile e potente di formazione per i bambini. Ora anche Pepe ne entra a far parte. Grazie a Giovanni e a tutta la squadra!”.
Dalla pandemia a un libro Feltrinelli
Il “Progetto Favolette” è nato come raccolta di audiolibri durante la pandemia, grazie alla collaborazione di amici scrittori della Fondazione, tra cui Maurizio De Giovanni e Viola Ardone. Successivamente, il progetto è diventato un libro edito da Feltrinelli.
Tutto è iniziato dall’ultimo articolo di Giancarlo Siani, pubblicato su «Il Mattino» il 22 settembre 1985, in cui scriveva dei “muschilli”, i bambini usati come corrieri della droga, interrogandosi sul loro futuro. La Fondazione ha deciso di non far cadere nel vuoto quella domanda, dedicandosi alle fasce più deboli della popolazione e in particolar modo ai più piccoli.
Giovanni Taranto: “Sono veramente felice di aver potuto contribuire con la storia di Pepe a questo progetto”
Giovanni Taranto ha espresso la sua soddisfazione per il progetto: “Sono veramente felice di aver potuto contribuire con la storia di Pepe a questo progetto. Scrivere è una delle mie più grandi passioni. E ho sempre voluto mettere questo mio modo di comunicare al servizio degli altri. L’ho fatto per oltre quarant’anni come giornalista. Lo faccio ora come scrittore, spiegando nei miei romanzi i meccanismi del crimine e come questo può essere combattuto. Parlare ai bambini attraverso una favola è l’ennesimo tassello della mia volontà di arrivare alle persone attraverso le emozioni, e non solo le nozioni”.
Non è la prima volta che Taranto scrive per i più piccoli; negli anni ’80 e ’90 aveva già pubblicato favole sul periodico “Il Timone”. Attualmente, però, il suo impegno principale rimane la serie legata alle indagini del Capitano Mariani, ambientata nel Vesuviano e pubblicata da Avagliano, serie che potrebbe presto avere una trasposizione cinematografica.
Per scoprire di più sulla favola di Pepe e sul “Progetto Favolette”, visitate i seguenti link: