Abbiamo scovato per voi le iniziative del Natale più interessanti
Tra San Gregorio Armeno, culla dell’artigianato presepiale noto in tutto il mondo e le luci d’artista di Salerno, in Campania c’è l’imbarazzo della scelta, in quanto a eventi natalizi, dai mercatini ai concerti nelle chiese, dalle iniziative di beneficenza ai presepi viventi.
Sullo sfondo dello scenario appena descritto, ci piace sottolineare l’intraprendenza di Arci Mare e di Napoli Ovest che, nella sede della loro associazione in Via di Pozzuoli 78 (Napoli), hanno ospitato una delle opere del maestro Maurizio Travaglini il quale, in occasione della festa dell’Immacolata Concezione, ha inaugurato la sua personale con l’esposizione del Presepe Nudo. L’ingresso è gratuito e questo presepe, dalle notevoli dimensioni, sarà visitabile fino al 6 gennaio 2016.
La particolarità sta proprio nel fatto che sul presepe si registra l’assoluta mancanza di qualunque presenza umana, sia dal punto di vista tradizionale (la Sacra Famiglia tanto quanto tutti i personaggi tipici del presepe napoletano) sia da un punto di vista più futuristico; un vuoto che non appanna, anzi forse esalta la bellezza e la maestrìa di Travaglini nell’operazione -che non è solo di assemblaggio delle varie componenti visto che ogni tetto è stato costruito con dei sugheri tagliati a mano, ogni letto o tavolo o sacco di farina è frutto di un lavoro durato settimane- di offrire, attraverso uno scenario universalmente conosciuto come il presepe, più di uno spunto di riflessione.
Essendo io uno scultore, devo -per definizione- togliere per creare. Vorrei che si comprendesse che questa assenza sul presepe non è un vuoto, ma un invito a riempire questi spazi con ciò che riteniamo più importante.
Anche Travaglini, come gli artigiani dei Decumani, ha fatto la dovuta sottolineatura alla controversa tematica sull’acqua pubblica, ponendo al centro del suo presepe non la grotta della Natività (che è peraltro presente sulla sinistra, è vuota e ha uno squarcio sul fondo che fa intravedere un Mitreo) ma una cascata di ragguardevoli dimensioni, forse per ricordarci che senza l’acqua non ci potrebbe essere neanche la Vita. Una visita interessante, per grandi e piccini, in cui l’artista ha mostrato loro come si potesse entrare in queste case dotate di stoviglie, forni, camini e suppellettili di vario genere.