Fino a dove si spinge il limite della tecnologia nelle nostre vite? A quanto pare non ha freni, ecco a voi il Cybersex.
Oggi la tecnologia è un elemento complementare nelle nostre vite.
A volte anche sostitutivo, se pensate a come si cercano nuove conoscenze, o di come compriamo oggetti online.
Ma ci sono altri aspetti della vita che la tecnologia può sostituire?
Incredibilmente, sta prendendo piede sempre di più la pratica del Cybersex. Detto in parole povere il sesso online.
Ci sono molti modi di praticarlo, via webcam o scambiandosi foto e video piccanti.
Noi abbiamo cercato di capire quanto sia sviluppato questo nuovo modo di fare l’amore in Italia.
Intervistando un gruppo di persone, di età compresa tra i 18 e i 45 anni, a tal proposito si evince che il 61% dei sondaggiati si dichiara single, il 36% ha una relazione stabile e il 3% sta conoscendo una persona.
Alla domanda “sapete cos’è il cybersex?” hanno risposto il 69% di sapere bene cosa sia, il 23% lo conosce a grandi linee e soltanto 8% non aveva idea di cosa fosse.
Allora abbiamo chiesto se hanno mai praticato o praticano il Cybersex; il 47% ha ammesso di farlo, il 31% di no e il 22% ha ammesso di averlo fatto almeno una volta.
Ma il dato più significativo emerge dalle domande:
“Hai mai inviato foto o video osè?”
“Se si, anche con viso riconoscibile?”
La percentuale piuttosto alta del 76% ha risposto di aver inviato foto osè, il 38% di aver inviato video, dei quali il 30% foto con viso riconoscibile, il 12% video con viso riconoscibile e il 15% ha detto di non averlo mai fatto.
Nonostante ciò che la cronaca recente ha dimostrato, il 52% degli intervistati afferma di non temere ritorsioni, solo il 14% se ne preoccupa e il 34% no perché inviate a persone fidate che conoscevano.
Incuriositi, abbiamo domandato quali sensazioni regala la pratica del cybersex, dalle risposte possiamo dire che lo fanno perché provano una sensazione di libertà, di eccitazione e di curiosità. C’è anche chi ha ammesso che prova piacere personale nel mostrarsi agli altri, che c’è una sensazione di potenza nel far eccitare qualcuno a distanza.
Una nota positiva l’abbiamo trovata alla domanda ” lo preferisci a un rapporto sessuale reale?”
Il 92% ha risposto di no, il 4% di si e il restante 4% li eguaglia.
Inoltre abbiamo posto il quesito ” Fare cybersex con qualcuno all’insaputa del proprio partner è comunque un tradimento?” Ci hanno risposto di sì il 61% invece il 39% non lo considera un tradimento perché non è reale.
Infine siamo arrivati all’ultima domanda, forse quella più importante che abbiamo posto.
Abbiamo chiesto se il Cybersex fosse una tappa fissa ormai, data la possibilità di praticarlo in un mondo così tecnologico; hanno risposto di sì il 73% dei sondaggiati il 21% spera di no e il restante 6% ha risposto di no.
A sondaggio terminato restano insolute due questioni:
Se anche il sesso ormai ha preso piega su internet, cos’altro resterà nel mondo reale, nel mondo tattile?
Di questo passo anche i sentimenti, anche l’amore diventerà virtuale?
Succede oggi