A due giorni dal Natale….
La magia del Natale , in questo particolare e speciale periodo dell’anno, avvolge inevitabilmente tutti. E’ un rito che si continua a perpetuare, che porta tante emozioni forti, positive e propositive. Per molti è occasioni per rinsaldare vecchi legami, organizzare feste, cene, per il gusto di trascorrere del tempo insieme alle persone più care. Le famiglie si riuniscono nei preparativi, organizzando nei minimi particolari le cene più importanti, i regali da comprare, la casa da addobbare, la scelta dell’albero. Presepi animati, luci che invadono le strade con addobbi veramente spettacolari, che abbagliano quasi per la loro bellezza.
I bambini aspettano il regalo tanto desiderato, l’atmosfera è calda, coinvolgente, ricca di emozioni. L’importanza del dono come segno di amore e preziosità per chi lo riceve è un segno tangibile di un cuore innamorato , di un bene dimostrato.
Ma come ogni cosa c’è sempre un risvolto della medaglia. In questo periodo ci arriva anche molto stress dovuto a vari fattori, come il ricordo di una persona cara che non c ‘è più, e spesso releghiamo il dolore, tendendo ad allontanare questi stati emotivi, mentre invece dovremmo evitare di controllarli, in quanto si rivelerebbe una strategia fallimentare cercare di contenerli.
In uno studio pubblicato nel 2011 dalla rivista scientifica Psychosomatic Medicine, due ricercatori del Dipartimento di Psicologia dell’Università della California (Tristen K. Inagaki e Naomi I. Eisenberger) hanno fatto un esperimento sui benefici psicologici di chi aiuta il prossimo. Attraverso una procedura di neuro immagine funzionale, è stato possibile rilevare l’attivazione di alcune aree del cervello durante “la buona azione” che gioverebbe, quindi, non solo al destinatario ma anche a colui che la mette in pratica.
Non per tutti però è un periodo di serenità , gioia e condivisione; anzi l’atmosfera natalizia può amplificare anche i disagi emotivi e le profonde solitudini in cui vivono molte persone. In questo periodo spesso si fanno i bilanci sulla situazione della propria vita, sui propri affetti e quindi la conseguenza è l’aumento dello stress psicologico. Ogni emozione è amplificata e spesso le lacrime affiorano.
Come gestire tutto ciò ? Semplicemente armandoci di pazienza, concentrandoci sul presente cercando il positivo e affrontando a nostro modo, con i nostri tempi ciò che si presenta a noi. Gustiamo il Natale in tutta la sua espressione, con tutte le sue emozioni, positive o negative che siano. Ci ritroveremo sicuramente meravigliati dei risvolti positivi e aumenteremo il nostro benessere abbandonandoci a qualsivoglia emozione invece che controllarla. Lasciamoci attraversare dal turbine dei sentimenti non spaventandocene, ma anzi accogliendone i frutti.
Merry Christmas
