Desta curiosità e immediata simpatia. Del resto tutti amiamo i Puffi. Persino a Gargamella e a Birba ci si affeziona. E ora tutti i personaggi ideati nel 1958 dal fumettista belga Peyo sono su un volo di linea della Brussels Airlines.
Son bassi, ma volano alto. Il puffoso aereo dei Puffi
“Noi Puffi siam così, noi siamo Puffi blu, puffiamo su per giù due mele, poco più” cantava Cristina D’Avena. E ancora “I Puffi son sempre in festa, rallegrano la foresta” è la sigla che di certo ricorderanno le nuove generazioni.
Ma anche i Puffi si sono evoluti. Hanno lasciato la foresta e le loro case nei funghi dal cappello rosso e sono saliti a bordo dell’Aerosmurf. Alla guida il capitano Grande Puffo e a bordo Vanitoso, Poeta, Golosone, Quattrocchi, Puffetta e tutti gli altri.
L’idea arriva dall’Italia
L’idea è partita da un concorso lanciato dalla Brussels Airlines con il quale veniva chiesto a grafici e designer di suggerire un’idea circa un’icona belga.
Tra le tantissime proposte arrivate (quasi 1.500) anche quella dell’italiana Marta Mascellani che ha proposto di celebrare i simpatici ometti blu. L’idea ha suscitato grande entusiasmo e così è nato l’Aerosmurf, un airbus A320 che fino al 2023 porterà un po’ di azzurro in più nei cieli europei.