Carmine Faravolo, 28 anni, originario di San Gennaro Vesuviano, è l’executive chef del ristorante italiano St.Regis, cinque stelle di lusso situato a Zhuhai, a poche ore da Whuan. Faravolo, nonostante la giovane età, vanta già un ricchissimo bagaglio di esperienze e di prestigiose collaborazioni. Con la realizzazione dei suoi piatti lo chef Faravolo porta da anni, ovunque nel mondo, da Mykonos a Zhuhai, passando per Londra e tante altre città, i sapori della cucina partenopea.
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Carmine Faravolo: “Non sapevo se rientrare o meno in Europa”
“Restavo incantato nel vedere mia nonna che cucinava”
Durante la diretta ha raccontato che il suo amore per la cucina è nato guardando sua nonna cucinare. Da piccolo la sua più grande passione era il calcio, ma quando tornava dalle partite e vedeva la nonna preparare i piatti della tradizione partenopea come la parmigiana di melanzane, la lasagna, le melenzane a funghetto, anche il pallone gli sembrava perdere importanza.
Così dal campetto di calcio, pian piano si è avvicinato sempre di più ai fornelli. A quattrordici anni è entrato nella C.P.F.P..di Amatrice, una scuola a numero chiuso per la formazione professionale di addetti alla ristorazione. Durante i quattro anni di studio ad Amatrice, Faravolo ha lavorato come stagista presso i più grandi alberghi di Roma dove ha iniziato ad avere contatti con il mondo dell’alta cucina e con chef stellati.
“L’ingrediente più importante? Il team, il rispetto, l’educazione. Senza team e senza valori, non si cucina. La cucina non può essere considerata un lavoro, è una storia d’amore, è una grande passione.”
Prima di salutarci, lo chef Faravolo, fedele al format di Edijay, ha promesso di regalare ai nostri lettori una delle sue gustose ricette che a giorni pubblicheremo.
Nel frattempo Faravolo, inarrestabile giramondo arrestato solo dall’emergenza sanitaria, è nuovamente impegnato all’estero, presso il Liasti luxury club di Mykonos dove sta prestando consulenza culinaria.