Napoli, vittoria importante a Bologna
Napoli, colpo a Bologna. La squadra di Spalletti alza la testa dopo la sconfitta in Coppa Italia.
Dopo la batosta di coppa Italia il Napoli risponde presente in campionato, proprio con gli uomini che erano stati protagonisti in negativo contro la Fiorentina. Spalletti sceglie di fare rientrare subito in campo dopo il covid, Mario Rui e Zielinski, schierando obbligatoriamente Meret in porta al posto dell’infortunato Ospina, confermando Lobotka, Elmas e Mertens. Dai primi minuti della gara si è capito che Lozano e Fabian Ruiz avevano una marcia in più e infatti Skorupski e’ costretto ad un grande intervento sul messicano denominato El Chucky, prima di capitolare con un gol dello stesso su assist di Elmas e subire un palo clamoroso dal centrocampista spagnolo. Il dominio assoluto del Napoli è interrotto solo da un paio di parate importanti di Meret, ma su due azioni sporadiche della squadra di Mihajlovic, che nella ripresa è costretto a cambiare tutto il fronte offensivo, che soprattutto con lo spauracchio austriaco Arnautovic si è dimostrato assolutamente inconsistente, preferendo puntare come punta centrale sull’ex attaccante dello Stabia e della Stella Rossa, Diego Falcinelli. Il gol ad inizio ripresa ancora di Lozano, mattatore della gara, su assist proprio di Ruiz, suo compagno di espulsione in coppa Italia, chiude il discorso, anche se il Bologna aveva più di quaranta minuti per recuperare, ma stasera il riscatto del messicano e dello spagnolo è stato roboante, proprio come la stupidaggine commessa da entrambi contro la Fiorentina. Spalletti si è addirittura concesso il lusso di fare entrare in campo prima del previsto Osimhen, vittima di un grave infortunio con l’Inter e costretto a giocare con una speciale maschera in carbonio, che protegge gran parte del volto, assieme a Politano al posto di Lozano e Mertens.
L’attaccante nigeriano, che è stato colpito pure per la seconda volta dal covid, ha dovuto rinunciare alla coppa d’Africa al contrario di Anguissa, Koulibaly ed Ounas, ma almeno potrà tentare di recuperare la forma migliore per il finale di campionato, che si annuncia molto infuocato nella lotta per i primi posti e che coinvolge almeno otto squadre, ma non sicuramente il Bologna. La squadra di Mihajlovic anche in questa stagione si deve accontentare di un campionato di assoluta tranquillità, puntando magari al nono o decimo posto, quando potrà recuperare nella migliore condizione tutti gli uomini, colpiti da questa nuova ondata del covid. Spalletti può gestire al meglio anche le altre sostituzioni, facendo entrare prima Demme per fare respirare Zielinski, che è partito stamattina presto dalla stazione di Afragola per raggiungere Bologna dopo il tampone negativo e poi anche Petagna e Ghoulam per Ruiz ed Elmas. Dopo qualche timido tentativo del Bologna, proprio con Falcinelli, il ritrovato Osimhen ha l’opportunità di segnare il terzo gol in rapida azione di ripartenza, facendo arrabbiare Petagna, che avrebbe preferito ricevere la palla, per segnare il suo terzo gol consecutivo. Il Napoli nel recupero preferisce non infierire ed accontentarsi della comunque netta vittoria, ottenuta contro un avversario visibilmente in difficoltà per le condizioni fisiche post covid, che comunque sfiora il gol con il palo di Svanberg su punizione, mentre Rui non riesce ad inquadrare la porta con il suo calcio piazzato nell’ultima azione della partita. Insomma come aveva preannunciato Delaurentiis con uno strano tweet già nella giornata di ieri, è stata una giornata favorevole al Napoli per la vittoria e i risultati delle avversarie, che permettono il rientro nella corsa per i primi posti, nonostante i tanti passi falsi commessi soprattutto tra le mura amiche.
