<strong>In esclusiva da Staj il piatto tipico di Osaka l’Okonomyiaki – Il termine Okonomyiaki in giapponese vuol dire letteralmente “ciò che vuoi alla griglia” e la possibilità di personalizzazione secondo i gusti è proprio una delle caratteristiche di questo piatto giapponese di cui esistono infinite varianti, ma le cui versioni più tradizionali sono quelle di Hiroshima e Osaka. È proprio a quest’ultima che si è ispirato Lucio Paciello, chef e patron con il suo socio Rosario del Priore, di Staj – due ristoranti/noodle bar a Napoli.
Arriva a Napoli l’Okonomyiaki in esclusiva da Staj
L’Okonomyiaki – anche noto come pizza di Osaka – è disponibile da Staj, che rivendica orgogliosamente il primato di portare nel capoluogo campano questo piatto tradizionale così come era già stato per il ramen. Il nuovo piatto consiste in una sorta di pancake salato e la ricetta originale prevede l’impiego di cavolo cappuccio e pancetta; da Staj è servito con mayonese giapponese, salsa okonomyiaki e katsuobushi (i petali di tonno essiccato molto usati nelle ricette orientali) e stanno per arrivare due varianti: una con gamberi e avocado, l’altra con funghi shitake e cheddar.
Poco diffuso nei ristoranti giapponesi in Italia, questo piatto è quasi sconosciuto a Napoli anche se le generazioni cresciute tra gli anni 80 e 90 lo riconosceranno come lo street food preparato da Marrabbio nel cartone animato giapponese Kiss me Licia o in numerosi manga.
Mood internazionale, asian food d’autore
Staj è un progetto che nasce dall’idea di due giovani napoletani con anima cosmopolita, Lucio Paciello chef e Rosario del Priore, imprenditore. Nasce per promuovere una cucina dall’identità chiara e precisa: il nome evoca la parola Thai, ma è soprattutto un invito a “stare”, “indugiare”, per scoprire e assaporare una cucina altra che è un viaggio verso oriente pur sempre partendo da occidente.
Dopo il successo ottenuto dal primo noodle bar nel cuore di Chiaia a Napoli, i due giovani imprenditori hanno poi aperto un secondo locale nel quartiere Vomero, in via Bernini, 87 A.
Bao, dumpling, noodles, ramen e tutti i piatti e le salse proposte sono realizzati senza alcun ricorso a basi e semi-lavorati. La direzione della cucina è affidata a Lucio Paciello – un passato nelle cucine stellate e in quelle più tradizionali campane – che studia i grandi classici delle cucine orientali per ottenere piatti più affini al gusto italiano giocando con ingredienti e tradizioni.
Anatra, anguilla, kimchi, pad thai sono solo alcune delle proposte nel menu del nuovo indirizzo del Vomero che dedica particolare attenzione alle proposte vegetariane e non solo: il grande bancone bar chiarisce da subito la vocazione del nuovo Staj che, all’offerta di ristorazione aggiunge quella più disinvolta dell’aperitivo.
La drink list del bar tender Giuseppe Cioffi mescola i classici della mixology con ingredienti e profumi orientali come il sake, la sakura, il the matcha, e infusi al coriandolo o allo shiso (la pianta orientale che ricorda il basilico). Signature cocktail, ma anche i tradizionali del bere miscelato con un’attenzione alla qualità degli spirits.
In abbinamento, al bancone dumpling ( i ravioli cinesi al vapore), takoyaki (polpo in pastella), edamame e patate dolci fritte per un aperitivo dal gusto nuovo e internazionale.
Il design degli interni, firmato dallo studio Fadd Architects, è ispirato ai loft newyorkesi: pianta rettangolare e soffitto alto, colonne in ghisa di recupero, boiserie verde salvia in voluto contrasto con i mattoncini bianchi, gli archi della bottiglieria e il pavimento a scacchi in marmo bianco e nero.
via Bisignano 27 Napoli
via Bernini, 87 A Napoli