Biscotti, piccole dolcezze tramandate da secoli nella nostra penisola.
Ogni regione ha una su ricetta tipica che viene tramandata da generazione a generazione.
Facili da realizzare e con costi esigui di preparazione sono ottimi sia per colazione che come dessert.
Oggi vi proponiamo alcune ricette dei biscotti italiani piu conosciuti sia sul nostro territorio sia sul panorama estero.
I Bicciolani sono dei biscotti originari del Piemonte.
La ricetta piu antica di questi biscotti risale al 1800 e grazie al loro sapore speziato unico sono rientrati tra i prodotti agroalimenteri tipici della regione Piemonte.
Ricetta:
• 250 g di farina
• 180 g di burro
• 100 g di zucchero
• 2 tuorli d’uovo
• 1/2 cucchiaio abbondante di cannella in polvere
• un pizzico di garofano
• un pizzico finoce moscata
• pepe bianco in polvere
• 1 noce di burro
• 1 cucchiaio di farina
Amalgamate su una spianatoia la farina insieme alle varie spezie e allo zucchero.
Aggiungete il burro già ammorbidito e i tuorli d’uovo.
Impastate il tutto con le mani velocemente fino a ottenere un composto omogeneo.
Potete l’impasto in una terrina spolverizzata di farina, coprite con una canovaccio e lasciate riposare in luogo fresco per 6 ore.
Ungete leggermente con il burro una placca da forno e spolverizzatela con la farina. Ponete la pasta in una siringa di pasticceria, con bocchetta dentellata solo da un lato, formate delle strisce di impasto sulla placca.
Passate la placca in forno gia caldo a 180°C lasciate cuocere per 10 minuti.
Sfornateli e fateli raffreddare completamente prima di servire.
Crumiri
Altri biscotti, tipici della tradizione piemontese sono i Crumiri.
Si narra che la loro forma curvata sia una dedica al re Vittorio Emanuele II, forma che richiama i baffi che portava.
Ricetta:
• 250 g di farina gialla finissima
• 185 g di farina bianca
• 250 g di burro ammorbidito
• 4 tuorli d’uovo
• 150 g di zucchero semolato
• 1 bustina di vanillina
• burro e farina per la placca
Setacciate le due farine con lo zucchero e la vanillina.
Disponete il tutto a fontana sulla spianatoia.
Incorporate il burro ammorbidito e i tuorli d’uovo, impastate bene il composto e formate una pagnottina di impasto.
Avvolgetele in un foglio di alluminio e lascerete riposare in luogo fresco per 30 minuti. Trascorso questo tempo, formate con la pasta dei salsicciotti non troppo grossi.
Poneteli in una siringa da pasticceria, con bocchetta rigata, e formate dei rettangoli della lunghezza di circa 8-10 cm. Incurvateli leggermente in modo da formare un arco e infornateli a 220°C per circa 20 minuti.
Sfornateli e lasciateli raffreddare.
Brutti Ma Buoni
I biscotti Brutti Ma Buoni sono biscotti che si preparano su tutto il territorio italiano.
Anche se le loro origini sono da attribuirsi alla regione Lombardia.
Il loro nome richiama la loro forma non molto piacevole alla vista ma il loro gusto stupisce chiunque li assaggi.
Ricetta:
• 400 g di mandorle sgusciate
• 330 g di zucchero
• 5 albumi
• 1 pizzico di cannella
• vanillina in polvere
• burro e farina per ungere la placca
Mettete per alcuni minuti le mandorle in acqua bollente, scolatele e togliete la pellicina. Disponetele in una teglia e fatele tostare fino a 180°C, una volta tostate, tritatele grossolanamente.
Montate a neve ben ferma in una terrina gli albumi, amalgamatevi con delicatezza lo zucchero, le mandorle tritate, la cannella e la vanillina.
Versate il composto in un tegame di rame, ponetelo sul fuoco molto basso e lasciatelo asciugare lentamente girando continuamente con un cucchiaino di legno.
Quando assumerà un colore bruno chiaro e lucido toglietelo dal fuoco.
Imburrate leggermente e spolverate con farina la placca da forno.
Collocatevi sopra dei piccoli mucchietti di impasto di forma irregolare servendovi di un cucchiaio.
Passate in forno già caldo a 160° C per circa 30 minuti, abbassate il forno a 130° C e fate cuocere per altri 10 minuti, affinché anche l’interno risulti asciutto.
Estraeteli dal forno e fateli raffreddare i biscotti a temperatura ambiente prima di servirli.
Amaretti
Gli Amaretti sono tra i biscotti piu antichi italiani.
Infatti la loro invenzione risale al Medioevo, da li si sono diffusi un po in tutta Europa.
Il nome deriva al loro inconfondibbile sapore dal retrogusto amaro.
Un ottimo fine pasto per i piu golosi.
Ricetta:
• 330 g di zucchero a velo
• 200 g di mandorle dolci pelate
• 100 g di mandorle amare pelate
• 3 albumi
• 1 noce di burro
Fate leggermente essiccare le mandorle pelate in forno già caldo a 180° C.
Sfornatele e pestatele in un mortaio
Versatele in una terrina e amalgamatevi uno per volta 2 albumi.
Incorporate ora al composto metà dello zucchero e lavorande in tutto a mano.
Unitevi a piccole quantità l’albume e lo zucchero rimasti.
In questo modo otterrete un impasto di consistenza morbida. Modellate l’impasto con le mani a forma di salsicciotto.
Tagliatelo successivamente a piccoli pezzi regolari e di peso quando più qual è possibile. Facendo rotolare ogni pezzetto tra le palme delle mani, dategli la forma di una pallina e disponetele su una placca unta di burro.
Cospargete leggermente gli amaretti di zucchero a velo poi passateli in forno a 120°C per il tempo sufficiente a rendere completamente cotte e croccanti. Lasciate raffreddare prima di servire su un vassoio.