Che cos’è il grasso viscerale?
Il grasso viscerale, da terminologia, è quella porzione di grasso che si trova nella zona addominale e che ricopre gli organi interni come pancreas, fegato e i reni. Il pericolo derivante da ciò è che gli organi si ritrovino circondati da una parte eccessiva di grasso, causando il mal funzionamento degli organi. Quindi possiamo differenziare il grasso viscerale da quello sottocutaneo. Il sottocutaneo è concentrato nell’ ipoderma e nella zona intramuscolare che viene distribuito tra le fibre muscolari
Pericoli per la salute.
Come abbiamo già detto, un’importante percentuale di grasso viscerale può causare numerose problematiche. Tra i due tipi di obesità, quella addominale è scientificamente la più pericolosa. Tanto da essere uno dei fattori principali che causa la morte derivante da problematiche cardiovascolari, nonché uno dei fattori scatenanti del diabete di tipo 2. Inseguito un accumulo di grasso nella zona addominale è molto spesso associato a tutte le complicanze metaboliche e cardiovascolari tipiche della sindrome metaboliche ad esempio: ipertensione, iperlipemia, steatosi epatica, aterosclerosi.
Come ridurre il grasso viscerale?
Alla base della riduzione del grasso viscerale è impostare un corretto piano alimentare, che possa supportarci a seguire uno stile di vita sano ed equilibrato. Tutta via nei casi più pericolosi, l’alimentazione non basta, ed è necessario andare a stimolare il metabolismo attraverso l’allenamento muscolare. Ciò comporta l’aumento della massa magra riducendo cosi la percentuale di massa grassa. Ancora una volta l’allenamento gioca un ruolo fondamentale nel dimagrimento. Scegliere il programma di allenamento è molto importante, in quanto all’ inizio risulterà molto complicato rispettare un ritmo e una costante frequenza nel praticare l’attività sportiva. Si consiglia per iniziare ad allenarsi in maniera corretta, almeno tre/quattro seduto di allenamento a settimana, composta da circa 45 minuti di attività ad alta intensità.