Chi sceglie di visitare l’emilia romagna deve certamente munirsi di una guida gastronomica per destreggiarsi tra le innumerevoli prelibatezze offerte da un ristorante tipico emiliano. Importante è capire che esistono piatti distinti che appartengono alla cucina emiliana e a quella romagnola. Per non rischiare di perdersi una sola di queste specialità culinarie, abbiamo provato a fare una lista delle più importanti.
Certamente in un ristorante tipico emiliano predominano prodotti come il Prosciutto di Parma, il Parmigiano Reggiano e l’Aceto Balsamico di Modena, eccellenze gastronomiche di questa regione. Ma l’emilia vanta un’antica tradizione culinaria di ricette del passato, da scoprire e assaporare.
1) Gnocco fritto
Tra i primi imperdibili piatti della cucina emiliana troviamo sicuramente lo gnocco fritto, una specialità che cambia nome a seconda della provincia in cui è realizzata. Lo gnocco fritto è fatto con una pasta a lievitazione naturale creata con farina, acqua, latte e strutto, con una forma rettangolare o romboidale. In un ristorante tipico emiliano lo troverete servito con abbondanza di salumi e, per chi lo desidera, può accompagnarlo con del lardo.
2) Tortelli
I Tortelli sono un piatto tipico emiliano, sono cotti esclusivamente nel brodo di carne. Hanno una forma solitamente quadrata e possono essere ripieni di erbette e ricotta, zucca e amaretti oppure con patate. Sono realizzati in pasta fresca tirata a mano ed è usanza mangiarli la notte di San Giovanni, il 23 giugno.
3) Anolini o Cappelletti
Un ulteriore pietanza che si realizza con pasta fresca tirata a mano sono gli anolini o cappelletti. Hanno un ripieno a base di carne, pane o formaggi e vengono cotti in brodo oppure accompagnati con un sugo. La loro forma cambia a seconda della provincia: in un ristorante tipico emiliano saranno molto piccoli e chiusi con i mignoli delle mani.
4) Cappone ripieno
Tra i secondi piatti è consigliabile assaggiare il cappone ripieno alla bolognese. Si tratta di un’antica ricetta che prevede di lessare il cappone farcito con uova, carne di vitello e maiale macinata, prosciutto cotto e mortadella, il tutto avvolto in un telo di lino.
5) Biscione reggiano
In un ristorante tipico emiliano, di fronte la scelta del dessert non potete fare a meno di assaggiare il biscione reggiano. È un dolce tipico del periodo invernale a base di mandorle, zucchero, uova e canditi. Il suo nome proviene dalla sua forma di serpente e ne esistono diverse varianti regionali.
Quindi se vi trovate in un ristorante tipico emiliano dovete assolutamente gustare queste pietanze della loro antica tradizione gastronomica.
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