Le Verdure e i bambini


Croce e delizia: le crocifere

Sono l’incubo dei bambini e molto spesso anche degli adulti, ma sono alimenti che hanno alte proprietà benefiche: le crocifere ovvero broccoli, rape, spinaci, rucola, ravanelli, cavolo nero, cavolfiore bianco, cavolfiore verde, cavolo cappuccio, cavolo rosso, cavolo verza e cavolfiore rosso.

Sono al centro di molti studi e i risultati che si sono ottenuti sono davvero incoraggianti. Ad esempio, in alcuni studi epidemiologici, è stato riscontrato che un elevato consumo di verdure crucifere, comporta un minor rischio di irritazione del colon, dei reni e dei polmoni. In grande quantità, nelle crocifere sono presenti polifenoli, carotenoidi e indoli fondamentali per quanto riguarda la prevenzione del tumore dell’intestino. Quando pensiamo ai carotenoidi (pro-vitamina A), di solito ci vengono in mente carote e altri ortaggi, invece è importante sapere che per esempio 500 grammi di cavolo ben cotto e scolato, offre circa il 75% di vitamina A sotto forma di carotenoidi. Molte crucifere contengono anche diverse quantità di calcio, una sostanza nutritiva che è fondamentale per mantenere le ossa forti e sane. Oltre a questo fondamentale elemento, sono ricche di vitamina K la cui ricerca suggerisce di assumerla, in quanto può aiutare ad aumentare la densità minerale delle ossa, e ridurre il rischio di fratture nelle persone affette dall’osteoporosi. La maggior parte delle verdure crucifere sono anche ricche di vitamina C, e alcune, tra cui i cavoli di Bruxelles, i broccoli e gli spinaci, ne hanno una quantità maggiore rispetto a quella presente negli agrumi. Nota -e anche scientificamente provata- è la capacità di aiutare il nostro organismo a proteggersi dai tumori grazie ad una sostanza chiamata sulforano. caratterizzata da proprietà antitumorali e anti-infiammatorie.

Le crocifere contengono inoltre isotiocianati, particolari composti in grado di proteggere la degenerazione del DNA in distretti corporei specifici come i bronchi e i polmoni. La presenza cospicua di fitoestrogeni aiutano la prevenzione contro il cancro femminile della mammella e quello maschile della prostata. Mangiare crocifere in abbondanza aiuta, poi, a proteggere il nostro organismo dai danni dell’ inquinamento e dai mali stagionali caratterizzati da forme di asma, raffreddamento e stati febbrili. In cucina ci si può sbizzarrire per cucinare questi ortaggi. Si possono inserire in zuppe e minestroni, in risotti o sughi e condimenti per la pasta, mangiare crudi in insalata (soprattutto verza e cavolo cappuccio); si possono usare per contorni fantasiosi semplicemente bolliti oppure ripassati in padella per arrivare a ricoprirli con besciamella e gratinarli al forno o friggerli.

Vi proponiamo, pertanto, una ricetta equilibrata e salutare:

CAVOLFIORE GRATINATO LIGHT

un cavolfiore grande

1/2 litro di latte parzialmente scremato, o per un risultato ancora più light ½ litro di brodo vegetale

4 cucchiai di farina 00

pepe nero macinato o pestato al momento q.b.

noce moscata q.b.

sale q.b.

opzionale: parmigiano grattugiato q.b.

Eliminate le foglie più dure e sciupate dal cavolfiore, lavatelo e lessatelo senza salare l’acqua. Versate la farina in una ciotola e poi poco a poco unite il latte (o il brodo). Passate il tutto al colino per eliminare eventuali grumi, quindi versate in una casseruola; poi condite con un pizzico di sale, una bella macinata di pepe ed una abbondante grattugiata di noce moscata. Mettete sul fuoco e fate cuocere a fuoco moderato mescolando continuamente, fino a raggiungere l’ebollizione; continuate la cottura ancora un minuto per far addensare la salsa. Una volta cotto il cavolfiore, dividetelo in cimette e distribuitelo in una pirofila (non occorre aggiungere del condimento). Versate la besciamella light sopra il cavolfiore. Se lo usate distribuite il grana grattugiato sopra al cavolfiore (ma ovviamente per una ricetta super light DOVETE eliminare questo passo). Cuocete in forno caldo per circa 20/30 minuti. Alla fine potete passare brevemente sotto il grill per ottenere una bella crosticina dorata. Attendete qualche minuto prima di servire.

 

Fonte: http://www.buttalapasta.it

photo:  www.cookaround.com
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