La colazione in Italia è un’istituzione che ci accompagna sin dai tempi dei nostri nonni. Che la si faccia solo con un buon caffè espresso o con un cappuccino accompagnato da un goloso cornetto, è un must have inevitabile prima di iniziare la giornata.
Gli italiani sono talmente affezionati alla loro abitudine che la arricchiscono con l’uso di accessori molto simpatici e originali come tazzine del caffè personalizzate o vassoi con piedini per la colazione a letto o un fiore sul tavolo per cominciare bene la giornata.
Ma attenzione: pare che questa abitudine stia per essere sostituita da un nuovo trend.
La tradizione del pasto mattutino
Per tradizione, la colazione in Italia ha sempre avuto uno spazio tutto suo. La routine alimentare è sempre stata particolarmente cara agli italiani: latte, caffè o cappuccino di prima mattina, pranzo attorno alle 13, cena alle 20 e, prima di dormire, una buona e salutare tisana o la camomilla.
Sappiamo, però, che la cucina non è altro che una forma d’arte, e talvolta l’arte ama infrangere le proprie regole per innovare e sorprendere. Così, gli italiani iniziarono ad amare il brunch, una sorta di ibrido tra colazione e pranzo. Sembrava già una rivoluzione enorme quando, a tarda mattinata, questo pasto diventò pian piano un’abitudine. Pare adesso che un nuovo trend sia pronto a ottenere il medesimo successo.
Brinner dall’Australia: quando la sera si dipinge di cappuccino
Dalla terra dei canguri, l’Australia, è sbarcato in Italia un nuovo concetto che ha preso piede velocemente: il brinner, simpaticissima fusione delle parole breakfast e dinner.
La nuova tendenza sta portando le persone a consumare la colazione all’ora di cena. Adesso, invece che soltanto la mattina, brioche, cappuccino, pancakes e waffle entrano di diritto nei pasti serali. Gli amanti dei dolci, sicuramente, saranno ben felici di abbracciare il brinner.
Oltre a sconvolgere completamente il mondo di cenare nelle famiglie italiane, questo trend sta iniziando a valicare i confini delle tavole domestiche.
Diversi locali internazionali come McDonald e Benedict hanno apportato modifiche ai loro menù, ed anche in Lombardia ed Emilia Romagna parecchi imprenditori hanno fiutato l’opportunità, mettendo nel loro menu prelibatezze tipiche della colazione anche la sera; c’è da scommettere che presto lo faranno in altre parti d’Italia.
L’opinione dei nutrizionisti
Prima di lasciarsi andare all’hype che i nuovi trend spesso suscitano, i nutrizionisti hanno detto la loro in merito, e non è una bella notizia. Secondo alcuni di loro, spostare il consumo di zuccheri tipico della colazione alla sera può comportare più di qualche rischio.
Mangiare troppe brioche e cappuccino a cena, ad esempio, potrebbe causare degli squilibri ormonali, influenzare negativamente il sonno e la produzione di insulina. Dopotutto, siamo propensi a consumare qualche zucchero in più al mattino perché abbiamo l’intera giornata per bruciarlo. La sera, il nostro corpo potrebbe non gestire altrettanto bene gli eccessi.
Ciononostante, molti sono già affascinati dalla colazione da consumare anche a cena. Però, forse è meglio dare ascolto al consiglio degli esperti: dolci al mattino e proteine, verdure e carboidrati complessi la sera. Ma chi dice che non valga la pena di fare qualche strappo alla regola ogni tanto?
Se la tradizione ci ha insegnato qualcosa è che ogni boccone dovrebbe essere gustato al massimo. Che sia al mattino o la sera, il pasto mattutino in Italia continua e continuerà a essere un must, anche osando cambiare orario.
La vera domanda è: tutti gli italiani sono pronti per un cornetto alle 20? Non resta che provarlo e, come sempre, godersi l’irresistibile gusto della sperimentazione.
