“Pizza in teglia”, la nuova creatura di Vincenzo Falcone e Gian Andrea Squadrilli 

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In una Napoli che resta “arancione” in attesa del Natale, Golocious inaugura il suo quinto locale in poco meno di un anno. È “Pizza in teglia”, format che va ad affiancarsi agli altri due napoletani che sono “Burger&Wine” e “Pizza & Cucina”, tutti al Vomero in Via Cimarosa a distanza di qualche centinaio di metri, oltre a quelli aperti a Sorrento e Roma.

“Pizza in teglia”, la nuova creatura di Vincenzo Falcone e Gian Andrea Squadrilli

La nuova creatura di Vincenzo Falcone e Gian Andrea Squadrilli oltre ad offrire tranci golosi offre dalle 7 del mattino anche prodotti per la prima colazione. L’obiettivo come sempre è quello di far godere occhi, palato e stomaco. Grande cura dell’impasto a 48 ore di lievitazione con utilizzo della biga per un blend di farine tipo 0 (30%) e tipo 1 (70%).

«Diversamente dalle farine bianche 00 e 0 – spiegano Falcone e Squadrilli – il tipo 1 di farina è meno raffinata in quanto contiene un maggior quantitativo di crusca e di germe di grano che, essendo ricchi di fibre, sali minerali e vitamine, ne incrementano notevolmente il valore nutritivo e la digeribilità. I benefici della farina Tipo 1 sono molteplici. La fibra alimentare in essa contenuta ha, infatti, effetti di tipo funzionale e metabolico in quanto aiuta a mantenere una corretta funzionalità intestinale, a diminuire il colesterolo e a ridurre il glucosio nel sangue».

Solo l’imbarazzo della scelta

C’è l’imbarazzo della scelta in un menù che segue rigorosamente la stagionalità dei prodotti. Ecco la Queen of Pistacchio (Mortadella Igp bolognese, pesto di pistacchio, provola dei Monti, dadini di patate al forno), la Dabol Friariello (crema di friarielli e friarielli croccanti, provola dei Monti, salsiccia di suino), la Crispy (stick di patate dolci americane fritte, salsiccia di suino, provola dei Monti e salsa crispy), la Rotolo (crocchè panato al panko, crema di noci, provola dei Monti, bacon croccante e dadini di patate al forno).

Inoltre tutte le classiche come Margherita, Marinara, Cosacca e quelle che strizzano l’occhio a Nerano e Amatriciana. Non potevano mancare le fritture come il crocchettone panko, i paccheroni ripieni di ricotta, le frittatine al ragù e al pistacchio. Per concludere il pasto i tiramisù a nutella o pistacchio e la crostata con crema al limone e fragoline.

“La perseveranza paga sempre”

Nel primo giorno di apertura è subito sold out con oltre 600 tranci sfornati a pranzo e messi in bella mostra su un bancone coloratissimo.

“La perseveranza paga SEMPRE! Grazie sempre dell’immenso supporto che ci date, vi vogliamo bene!” così sui social i due giovani food influencer.

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