Serata conclusiva, quella del 28 maggio, di “Tutto il mondo è palcoscenico 3.0”
La rassegna dedicata a Shakespeare al Nuovo Teatro Sancarluccio si è chiusa con una serata dedicata a Mastro William Shakespeare. Alle 21.30 circa il Direttore artistico Gianmarco Cesario ha invitato il pubblico ad entrare in sala per la serata conclusiva che ha visto numerosi artisti napoletani misurarsi con il grande Maestro Shakespeare. La rassegna è stata un susseguirsi di spettacoli, e non solo, che dal teatro di Shakespeare hanno proposto nuovi temi e nuove messe in scena; l’evento finale è, purtroppo, coinciso con la morte del grande Giorgio Albertazzi. Ad inizio serata, un video proiettato sul fondale del palcoscenico ha ricordato agli spettatori la grandezza del Maestro e ha dimostrato quanto grande il teatro possa essere in rare occasioni. Il pubblico del Sancarluccio gli ha tributato un lungo applauso prima di accogliere tutti gli artisti che si sono alternati sulla scena: Tina Femiano, Luca Saccoia, Maurizio Murano, Gaetano Franzese con Annalisa Iovinella, Nico Mucci, Donatella De Felice con Danilo Rovani, Daniela Cenciotti, Antonella Morea, Roberto Capasso e Maria Chiaravalle, Ciro Pauciullo con Noemi Coppola, Gabriella Cerino e Paolo Gentile, non ultimo per importanza Roberto Azzurro.
Molti sonetti e molti frammenti di opere letti, causa il poco tempo a disposizione per la preparazione della serata, forse. Luca Saccoia ha recitato il prologo dell’Enrico IV ed è stato essenziale ed elegante, Maurizio Murano si è prestato alla recitazione del celeberrimo monologo di Marco Antonio, tratto dal Giulio Cesare, ed è stato efficace e preciso, nonché incisivo e padrone della scena. Sono stati citati il Macbeth, il Falstaff, Romeo e Giulietta e altri capolavori shakespeariani.
La serata ha visto sullo stesso palco attori veterani e attori più giovani che in taluni casi isolati non sono stati affatto meno capaci degli altri . Nonostante tutto, per motivi diversi, l’emozione ha investito ognuno di loro, però questa è la grandezza del Teatro.