Il trasformista Arturo Brachetti ha registrato un Sold Out al Palapartenope di Napoli con il suo spettacolo “Solo”.
Già dal titolo è evidente che l’unico protagonista dello spettacolo sia l’artista, che, con il suo ciuffo alla maniera dei teletubbies, torna sul palco a distanza di due anni dall’ultimo spettacolo “Brachetti che sorpresa!”.
Ma “Solo” non indica esclusivamente il suo assolo, ma probabilmente il suo ritorno alle origini, fatto da una casa, quella in cui è cresciuto, con le sue stanze e i suoi ricordi o quella casa unica che tutti immaginiamo di avere e di vivere.
Un “aiutante” è l’unico che entrerà in scena, di tanto in tanto, con una telecamera che ci permetterà di entrare nella casa delle bambole, che lo accompagnerà in questo viaggio e di cui scopriremo il volto ai saluti finali.
Lo spettacolo è magico-surrealista, gli oggetti contenuti nelle stanze che si apriranno una alla volta prendono vita, danzano e si muovono nell’aria come per magia, unico limite è la fantasia.
Più di 60 cambi d’abito, realizzati appositamente per lo show, mettono in risalto le sue abilità da trasformista.
Sono oltre 50 i personaggi storici, musicali, fiabeschi; infatti ci sarà una parte dedicata alla Disney, che sicuramente avrà fatto molto piacere ai bambini. Napoli e i napoletani sono nel suo cuore, per cui riserverà al pubblico una sorpresa, ma durante lo spettacolo rappresenterà anche i protagonisti di una nota commedia napoletana, in cui interpreta contemporaneamente 7 personaggi!
Il viaggio non si ferma qui, Brachetti mostra la sua eccellenza anche con le classiche ombre cinesi, il mimo, la chapeaugraphie, il raggio laser e la sand painting con cui chiuderà lo spettacolo.
Ma con uno speciale bis, omaggia Napoli proponendo ancora la sand painting sulle note di “Caruso” cantata da Lucio Dalla e “‘O Sole mio”, che ha emozionato e lasciato stupefatto il pubblico partenopeo.