Claudia Cardinale parla ai microfoni del Social World Film Festival di Vico Equense, raccontando la vita, le passioni e la carriera della donna che non voleva diventare attrice
Questo pomeriggio l’attrice Claudia Cardinale, nominata Ambasciatrice del Social World Film Festival nel mondo, ha incontrato nella Sala Troisi del Teatro Mio i componenti della giuria giovani del Social World Film Festival, per rispondere alle loro domande e curiosità.
La diva di straordinario fascino e talento che da ragazzina sognava di diventare un’esploratrice, è comparsa per la prima volta sul grande schermo grazie al cortometraggio Anneaux d’or, del regista francese René Vautier. Da qui in poi la sua carriera è stata un successo dopo l’altro, da I giorni dell’amore di Jacques Baratier, con l’attore egiziano Omar Sharif, passando per il Gattopardo diretto da Luchino Visconti e 8½ di Federico Fellini, ad oggi i suoi film preferiti.
La Cardinale racconta di come il lavoro di attrice le abbia consentito di viaggiare e conoscere il mondo; sottolinea inoltre l’importanza di dare supporto alle giovani menti talentuose, troppe volte ostacolati dalla mancanza di finanziamenti ai propri progetti. La donna ha inoltre elogiato la bellezza di Vico Equense, rivelando che anche a Parigi dove ad oggi risiede, ha scelto una casa sulla Senna in virtù della sua passione per il mare.
Stasera dopo l’aperitivo con la stampa al Castello Giusso, la Cardinale apporrà la sua firma sulla lastra di bronzo del Wall of fame, il monumento che racchiude gli autografi dei personaggi famosi nella piazza principale di Vico.
Amo vivere parecchie vite, non la mia, ma quelle degli altri