All’Abano Grand Hotel, dal 17 al 19 marzo Il 6e rencontres internationales des Disciples d’Escoffier.
Cuochi dei 5 continenti si contenderanno i riconoscimenti 2013 della potente “Confraternita” della cucina mondiale
Per la prima volta, i Disciples de Auguste Escoffier, vale a dire la “Confraternita” che nei cinque continenti riunisce i grandi cuochi che seguono l’insegnamento del celeberrimo caposcuola della cucina francese, si riuniranno in Italia per il loro summit internazionale.
L’onore di ospitare l’incontro-laboratorio mondiale tocca all’Abano Grand Hotel di Abano Terne, un cinque stelle lusso, l’hotel più stellato dell’area termale veneta. Qui, accolti da Cristina Borile, direttore dell’Abano Grand Hotel e da Francesco Ammirati e Antonio Torcasso, rispettivamente presidente e segretario generale dell’Area Italia delle Confraternita, domenica 17 marzo convergeranno i delegati (tutti grandi chef, molti dei quali stellati) provenienti da Argentina, Canada, Cina, Tailandia, Stati Uniti, Belgio, Spagna, Francia, Inghilterra, Svizzera e da decine di altri Paesi dei cinque continenti.
Il pomeriggio sarà riservato alla riunione del Consiglio Magistrale dell’Ordine, alla presenza del presidente internazionale, il francese Régis Marcon, cuoco 3 stelle Michelin, dei Presidenti delle Delegazioni straniere presenti e di tutto il bureau della Confraternita. A questo vertice seguirà l’assemblea generale degli chefs seguaci di Auguste Escoffier, chiusa da un aperitivo e da un dinner-musical offerto dall’Abano Grand Hotel ai suoi illustri ospiti.
L’indomani si passa dalle parole ai fatti, ovvero ai fornelli: lunedì 18, nelle cucine dell’Abano Grand Hotel i migliori cuochi del mondo si confronteranno per strappare i due riconoscimenti dell’anno. I concorrenti sono i finalisti emersi dalle selezioni già compite negli scorsi mesi tra gruppi nazionali o continentali. A contendersi il riconoscimento di “Giovane talento Escoffier internazionale 2013” saranno 7 candidati finalisti. Che augurano sotto gli occhi attenti di Michel Receveur e Pierre-Alain Favre, responsabili dell’ambitissimo riconoscimento. Solo 4 i candidati ammessi a concorrere al titolo di “Discepolo Escoffier internazionale 2013”. I vincitori saranno proclamati la sera di lunedì nel corso di una Cena di Gala “all’italiana”. L’indomani, riposti gli strumenti del mestiere, giornata di puro svago, e di incontri del tutto informali e amichevoli, ammirando Venezia.
“Per Abano credo, afferma Cristina Borile, si tratti di una occasione davvero molto importante per farsi conoscere a livello internazionale non solo per la qualità dei nostri trattamenti termali ma anche per il livello, ormai molto alto, della nostra accoglienza e della cucina in particolare”.
Per il nostro Gruppo essere scelto per ospitare molti dei migliori cuochi al mondo, è un onore ed è un ulteriore riconoscimento della bontà di un percorso di affinamento della cucina che ci è stato riconosciuto per prima dalla Nazionale Italiana Cuochi”.
I Disciples di Auguste Escoffier sono straordinari cuochi che seguono gli insegnamenti del Gran Maestro francese che nel cuore dell’Ottocento ha dato valore e prestigio mondiali alla cucina francese. Per Escoffier un vero cuoco deve aver rispetto per la tradizione culinaria del suo luogo ma deve anche saperne preconizzarne l’evoluzione. “La cucina – scriveva Escoffier – deve sapersi evolvere alla stregua dell’evoluzione della società, senza mai cessare di essere un’arte”.
I 5 summit mondiali precedenti si sono svolti a Nizza, Ginevra, Deauville, Bruxelles e Avignone. Quella di Abano è la prima volta in una sede non francofona, evento considerato di assoluta eccezione per una Confraternita diffusa in tutto il mondo ma ferramente legata alla tradizione francese.