Andare Oltre il vernissage di Vittorio Contrada al Castel dell’Ovo
La personale di Vittorio Contrada ‘Andare Oltre’ a cura di Daniela Ricci, sarà visitabile al Castel dell’Ovo dal 31 maggio al 25 giugno. La mostra è realizzata in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e Turismo del Comune di Napoli e con il Patrocinio Morale dell’Assessorato all’Istruzione e alle Politiche Sociali della Regione Campania.
L’artista nato a Tripoli, classe 1937, propone un viaggio esistenziale con circa 100 opere, per riuscire a rovesciare le cose, distoglierne la consuetudine, decostruire la rappresentabilità, per interrogarsi su temi di palpitante attualità come l’emigrazione, il vagare dei popoli, la dignità, i valori, la natura violentata, la scienza incontrollata, il malessere dell’uomo contemporaneo, i diritti dell’uomo, compresi quelli di continuare a sognare.
I lavori del Maestro Vittorio Contrada, si presentano come “frammenti” di una società che brucia all’istante ciò che crea.
Le sue opere indagano a volte il silenzio dei corpi femminili, la straordinaria suggestione del sacro reso con colori materici, evocando il legame saldo e sempre aperto con la rappresentazione di quell’antico inquieto e ambiguo destino che la maternità rappresenta per tutte le donne madri e non.
Leit-motiv di tutta la mostra, la figura femminile, essenza e messaggera di vita, icona dell’ambiguità, del disordine e della bellezza, archetipo anche dell’irrazionalità e della sregolatezza umana, concepita dall’artista in tante faccende del quotidiano per riflettere sulle nostre radici, memorie, tracce, sentimenti ed emozioni con tutte le implicazioni filosofiche che i temi trattati comportano: soprattutto quello relativo alla condizione della donna nei secoli. Una sorta di promemoria dedicato alla femminilità e alla storia per non dimenticare il passato, trattenere nel presente e conservare per il futuro le sue parti meno esplorate, più silenziose, ma non per questo meno significative.