Nell’ anniversario della Liberazione, sono numerosi gli eventi nella zona di Napoli
All’ Arenile Reload di Bagnoli si terrà la Bit Fest per il terzo anno consecutivo, un vero e proprio festival della musica elettronica di Napoli. Nelle edizioni passate, ricordiamo la presenza di aertisti come Solomun, Hosh, Stev Bug, Dj Sneak, Benoit e Segio. Quest anno, ci sarà il londinese Jamie Jones, poi Riva Starr, Ali Love e Luca C, Infinity Ink, Bhoo, Dj Cipolletta, Aldoina, Fabry Diglio, Pako S, Del Prete, Jo Fer, Mario Bianco, Danil De Santo, Gio Nardi… insomma un mix di artisti che vi accompagneranno tutta la giornata. L’inizio è previsto per le ore 12.00, ingresso free entro le 14.00, fino alle 16.00 €10, entro le 20.00 €15, poi 20€. “Festeggiate la liberazione liberandovi da tutti gli stereotipi sui festival elettronici e lottate per il diritto allo svago”. In più, se avete voglia potrete scattere una foto della vostra Napoli, cambiamento e musica, in sincronia, potrete metterla in risalto e vedere le vostre foto proiettate durante l’evento, con l’hashtag #napolicambiatraccia.
Invece, un altro evento da non perdere, sempre in riva al mare, è quello organizzato presso il Key Beach Park a Licola, che aprirà le porte alle ore 10.00, con ingresso free fino alle 12.00, dopodiché fino alle 15.00 si pagherà 10€, possibilità di prendere il lettino a 5€, ma la novità assoluta non sarà solo l’area latina, l’area sport con due campi da beach tennis e beach volley, il ristorante, la musica; si terrà, infatti, un vero e proprio concerto fino alle ore 20.00, in cui si esibiranno in esclusiva per noi un duo molto conosciuto: Thomas e Matteo, gli Zero Assoluto si esibiranno nei pezzi più famosi in versione acustica.
A Piazza Garibaldi, ci sarà un evento organizzato dalla rete antifascista napoletana, che inizierà alle 10.30 con un’assemblea e finirà con un corteo cittadino.
“La vera opposizione sociale è rappresentata dai movimenti: dal diritto all’abitare alla lotta per il salario e il reddito, dalla difesa dei territori alle battaglie per la bonifica. Gli stessi lavoratori immigrati, fianco a fianco con i loro simili italiani, hanno ottenuto grosse conquiste, denunciando le politiche di sfruttamento e precarietà a cui siamo condannati per sopravvivere”.
Per chi vuole scendere in piazza e per chi desidera rilassarsi, Napoli offre questo e molto altro.