Genova, Carlo Felice: la stagione lirica si apre alla grande con l’Aida dal 2 al 16 dicembre


Questa mattina a Genova, si è tenuta la conferenza stampa nella sede di Banca Carige che con il Carlo Felice ha stretto un’alleanza, per la presentazione della stagione lirica e la prima di “Aida”. L’opera sarà rappresentata dal 2 al 16 dicembre 2018 al Teatro Carlo Felice di Genova.

Domenica 2 dicembre, alle ore 19.00, il Teatro Carlo Felice inaugura la stagione lirica con Aida, il terz’ultimo titolo di Giuseppe Verdi, su libretto di Antonio Ghislanzoni, che nel 1871 inaugurò il Teatro dell’Opera del Cairo.

La regia è di Alfonso Antoniozzi, regista, dal successo riscosso nelle scorse stagioni genovesi con il dittico donizettiano Roberto Devereux e Maria Stuarda.

I costumi sono curati da Anna Biagiotti, le luci sono firmate da Luciano Novelli, il Corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Tirana interpreta coreografie ideate da Luisa Baldinetti. La direzione dell’Orchestra è affidata all’abile bacchetta di Andrea Battistoni, Direttore Principale del Teatro Carlo Felice.

Il cast è composto da nomi di spicco come quello della protagonista Svetla Vassileva, che debutterà nel ruolo e si alternerà con Maria Teresa LevaAmneris sarà interpretata da Judit Kutasi Alessandra VolpeMarco Berti e Amadi Lagha saranno Radamès, Angelo Veccia e Sergio BolognaAmonasro, Fabrizio Beggi vestirà i panni di Ramfis, Seung Pil Choi quelli de Il Re d’Egitto, Manuel Pierattelli e Blagoj Nacoski si alterneranno nella parte di Un messaggero e Marta Calcaterra sarà Una sacerdotessa.

 

Gli incontri collaterali che il Teatro Carlo Felice ha organizzato intorno all’evento:

 Sabato 24 novembre – ore 16.00

Auditorium E. Montale

Conferenza illustrativa “Aida, melodramma, colore, magia”

in collaborazione con l’Associazione Amici del Carlo Felice e del Conservatorio N. Paganini

Relatore Lorenzo Costa

Ingresso libero

 Domenica 25 novembre – ore 11.00

Teatro Carlo Felice

Domenica in Musica

Prova d’assieme di Aida

 Lunedì 26 novembre – ore 17.30

LIBRERIA LA FELTRINELLI

UN POMERIGGIO ALL’OPERA

Incontro con i protagonisti di Aida

a cura di Massimo Pastorelli

Ingresso libero

Lunedì 3 e 10 dicembre – dalle ore 9.00 alle ore 13.00

Visite guidate agli allestimenti dell’opera e lezioni didattiche di introduzioni riservate agli studenti organizzati in sede scolastica.

Sono inoltre previsti incontri per gli studenti con il Cast creativo.

 

 Aida

Opera in quattro atti di Antonio Ghislanzoni

Musica di Giuseppe Verdi

 

Direttore d’Orchestra

Andrea Battistoni

Regia

Alfonso Antoniozzi

Videoscenografie

Monica Manganelli

Costumi

Anna Biagiotti

Coreografie

Luisa Baldinetti

Luci

Luciano Novelli

Corpo di Ballo

Teatro dell’Opera di Tirana

Repliche Dicembre 2018 :   Martedì 4 (20.00 B), Mercoledì 5 (20.00 L), Domenica 9 (15.30 C),

Sabato 15 (15.30 F), Domenica 16 (15.30 R).

“Aida” in breve

Radamès e Aida. Lui è il capitano delle guardie egizie, lei una schiava etiope. Un uomo e una donna uniti dall’amore ma divisi dalla rispettiva appartenenza a due popoli in lotta. Il potere cerca di soffocare e manipolare il loro sentimento, loro resistono con fedeltà, onore e sincerità, ma al prezzo di una fine tra le più crudeli dell’intera storia dell’opera lirica. E tra le più commoventi. Il canto dei due innamorati condannati a morire sepolti vivi si spegne, morbido e dolcissimo, nel nulla, mentre chi resta (Amneris, figlia del Faraone, la rivale in amore di Aida) sussurra la parola che, nel mondo feroce di Aida, può essere solo una speranza: «pace».

Tutti conoscono la “marcia trionfale”, i baldanzosi squilli di fanfara che, nel secondo atto, celebrano la vittoria degli egiziani sugli etiopi. Ma lo sfarzo scenografico, i cori e le danze da grand-opéra sono solo la facciata di Aida. Dietro la maschera dell’esotismo, della passione egittologica diffusa in Europa alla fine dell’800, c’è un’opera sulla fragilità dell’amore, destinato a soccombere davanti alla forza bruta del potere. 

 

Alfredo Majo – “È importante sostenere una realtà come il Carlo Felice e tutta la città in ogni sua manifestazione d’eccellenza..”

 

 

Patrizia Gallina

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