Un secolo di cinema, attraverso stoffe e design rigorosamente made in Italy
Fino al 22 marzo a Roma, nelle sale di Palazzo Braschi è stata allestita una mostra intitolata “I vestiti dei sogni”, in cui sono esposti gli abiti dei film che hanno fatto la storia del cinema: pezzi unici, datati dal 1900 ad oggi.
Cento anni di cinema, cento anni di moda, 103 costumi, tanti stili anche con richiami alla moda sfarzosa parigina. I visitatori potranno ammirare in esposizione lo scialle di “Assunta Spina”, l’abito della Borrelli in “Rapsodica satanica”, “La grande bellezza” e via discorrendo. Il percorso, infatti, è stato ideato come un vero e proprio iter dalle origini ai giorni nostri, dal cinema muto ad oggi.
Al centro della sala, il costume di Angelica de “Il Gattopardo” (proiettato alle spalle), uno degli abiti che ha girato di più il mondo, con il busto di soli 53 centimetri, ben 15 in meno rispetto alle misure della splendida e giovanissima Claudia Cardinale. Ma i veri protagonisti sono i premi oscar Piero Tosi (il decano dei costumisti italiani che esorì con Luchino Visconti), Danilo Donati (scenografo oltre che costumista), Milena Canonero (ha portao la statuetta a casa per ben 4 volte) e Gabriella Pescucci (che iniziò proprio come assistente di Tosi).
Fra i prestatori spiccano: Annamode, sartoria teatrale e cinematografica che ha saputo diventare una fondazione di grandi valori progettuali, Cesare Attolini, Comune di Rimini – Musei Comunali, Costumi d’arte, Devalle, Farani Sartoria Teatrale, Archivio Storico Fernanda e Raniero Gattinoni, Indigo Film, Archivio sartoria The One, Laboratorio Pieroni, Calzaturificio Pompei, Rocchetti Parrucche, Tirelli, Fondazione Tirelli Trappetti, Collezione Venetia Studium, Jewel House, Pikkio.
La mostra è aperta dal martedì alla domenica, dalle ore 10.00 alle 19.00; la biglietteria chiude un’ora prima, il costo del biglietto intero è di 11.00 euro, ridotto invece ne costa 9.00, mentre per i residenti in Roma Capitale intero è di 10.00 euro, invece ridotto 8.00.