Sabato 18 febbraio 2017 alle ore 17.00, al PAN di Napoli, ci sarà il “Tabù delle emozioni”
Si tratta di un incontro con il filosofo Aldo Masullo, Matteo Palumbo, Enza Alfano e Chiara Tortorelli. Si parte dalla seconda edizione del libro “Tabù” di Chiara Tortorelli, a cui si aggiungono delle integrazioni, per aprire un percorso filosofico letterario dalle emozioni all’amore “a tempo”, dagli incontri che si trasformano in scontri, dell’amicizia tradita ai triangoli necessari, attraverso finzioni obbligate e l’ipocrisia della parola ai tempi del web, nel tempo senza tempo della moderna comunicazione, della connessione astratta, della relazione liquida.
L’epoca, quindi, dei sentimenti impossibili da definire, dove ormai le relazioni sono difficili da trattenere, le emozioni servono a proteggersi dalla vita perché “nessuno sa vivere appeso a un filo, sospeso sopra un baratro”. Modera l’incontro Enza Alfano, mentre le voci narranti sono Mariarosaria Riccio e Massimiliano Foà.
Tabù descrive quelli che sono i nostri giorni, il tempo in cui viviamo, dove tutto cambia in fretta e continuamente: le opinioni, i luoghi, le stagioni,
“ci cambiano capelli, denti e seni a noi che siamo solo di passaggio”
canta Battiato ed è così che cambiano le storie. Eppure noi siamo sempre gli stessi, seppur immersi in un continuo cambiamento. Così anche se il libro ricalca lo stesso titolo dell’edizione precedente, in realtà, è già un qualcosa di diverso, proprio perché ogni cosa che vive, e tra queste anche la letteratura, è impossibile da fermare.
Tabù è un format di dissacrazione, dove la letteratura incontra la vita e diventa storia, dove tutti possono accedere, anche soltanto con una domanda, un’osservazione, una testimonianza. Il libro rappresenta un punto di partenza per far in modo che la letteratura autoreferenziale, quella che crea divari, non esista più.
Ed è quello che vuole esprimere Chiara Tortorelli, per la quale raccontare vuol dire soprattutto rendere più chiara quella parte ancora infuocata dell’esistenza.
fonte fonte: web