Liberamente tratto dall’Otello di Shakespeare, lo spettacolo sarà in scena al Piccolo Bellini dal 19 al 21 aprile
“Killing recital” è uno spettacolo prodotto da Balletto civile, un collettivo nomade di performers che privilegia l’idea di un teatro dove, su tutte le forme artistiche rappresentate, svetti il canto dal vivo e il movimento che scaturisce dalla relazione profonda tra gli interpreti.
Il tema è ispirato all’amore, al vincolo irrazionale che lega Otello e Desdemona; Otello sente con forza ed è questo che lo rende affascinante, ma è troppo fragile nel difendere quello che ama. Ha paura di essere ingannato soprattutto da se stesso, vive in pieno l’insicurezza occidentale, che destruttura ogni antica certezza.
Jago è un conquistatore, entra a gamba tesa sul terreno fragile, entra per distruggere per disilludere; il suo spazio ė il proscenio, dialoga con il pubblico, egli è il tramite, il veicolo che cerca di far intendere, è lui che crea la possibilità della storia distruggendo il mistero e preparando l’ uccisione di Desdemona. Rimane sempre se stesso, negli a parte gli spettatori vedono la sua vera natura grazie alla quale trasforma l’etica in estetica del male.
Desdemona è appunto il mistero, l’intangibilità del corpo di Desdemona che corrisponde alla sua purezza è l’unica risposta che il dramma può offrire di fronte all’incalzare del caos. Tutti i personaggi maschili, anche Roderigo, lo stesso Cassio, vogliono esercitare il loro potere su Desdemona e sul suo corpo.
Dunque, non la rappresentazione del dramma della gelosia quanto piuttosto l’atto di distruzione, da parte del mondo maschile, che lotta per comprendere il mistero della sensibilità femminile, per possederla, e che quando non può averla la annienta.
Un cast per lo più al maschile intorno ad una fragilissima donna, un manifesto di libertà creativa femminile a partire dall’esistere.
Una partitura musicale tutta dal vivo scritta ed eseguita dal compositore Berlinese Jochen Arbeit (chitarrista e compositore degli Einstürzende Neubauten e degli Automat) maestro del noise elettronico contemporaneo, che tenderà un filo dall’inizio alla fine, per portare lo spettatore dal sogno alla rottura.
La regia e la coreografia sono di Michela Lucenti, lo spettacolo è interpretato e creato da Fabio Bergalio, Maurizio Camilli, Andrea Capaldi, Ambra Chiarello, Michela Lucenti, Demian Troiano e Natalia Vallebona.