La Medea di Portamedina e Vipera a Il Pozzo e il Pendolo Teatro


NAPOLI – La Medea di Portamedina e Vipera. Ultime due repliche in scena per l’opera di Francesco Mastriani, che Annamaria Russo porta in scena per la prima volta sul palcoscenico dello spazio eventi partenopeo.

Comunicato stampa

“Ultime due repliche per La Medea di Portamedina di Francesco Mastriani, sabato 16 e domenica 17 febbraio 2019 (rispettivamente alle ore 21.00 e alle ore 19.30), per la prima volta messa in scena sul palcoscenico de Il Pozzo e il Pendolo Teatro di Napoli.
La Medea di Portamedina, messa in scena in occasione del bicentenario dalla nascita di Francesco Mastriani, vede interpreti in scena Rosaria De Cicco, Marianita Carfora, Giuseppe Gavazzi, Peppe Romano, Alfredo Mundo, Paolo Rivera, Rita Ingegno, Martina Grimaldi, Flora Del Prete, Riccardo Maio, per la drammaturgia e la regia di Annamaria Russo.
Siamo al 19 maggio 1793, Coletta Esposito, una giovane popolana di via Portamedina, uccide la figlia di pochi mesi e getta il corpicino esanime sul sagrato della chiesa, dove si stanno celebrando le nozze dell’uomo che aveva promesso di sposare lei e non quella donna vestita di bianco che stringe sottobraccio. La donna, poco più che ventenne, assurge agli onori della cronaca per il suo terribile delitto, che richiama alla tragedia greca. La popolana dal nome oscuro è ribattezzata la Medea di Portamedina, e in quel soprannome la banalità del male acquista un accento epico.
Non esistono risposte per la disperazione che nasce dal sangue e si nutre di sangue, ma esistono solo domande dolorose, strazianti, che restano sospese sulla soglia dell’orrore e della compassione.
La messinscena di Annamaria Russo non tenta di dare risposte. Non esistono risposte per la disperazione che nasce dal sangue e si nutre di sangue, ma esistono solo domande dolorose, strazianti, che restano sospese sulla soglia dell’orrore e della compassione.”

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