“Io mi chiamo Lina Sastri” in scena al teatro di Somma Vesuviana dal 28 ottobre
“Torno, con molta felicità alla musica, quella della mia terra, Napoli. La musica vecchia e nuova, così come la canto io, a volte semplicemente con un solo strumento, a volte con una festa di suoni”
Questa la dichiarazione di una delle più intense interpreti di questo secolo, quella Lina Sastri che fu attrice giovane in compagnia con Eduardo per la versione televisiva di “Natale in casa Cupiello” e che, da allora, ha percorso una strada fatta di musica, di teatro, di creatività e talento.
Musica e parole nello spettacolo con cui Lina Sastri inaugura la stogione teatrale 2016/17 del teatro di Via Roma a Somma Vesuviana, in un gioco di emozioni che consentiranno, al pubblico del Summarte, di rivivere i fasti delle canzoni dei grandi maestri. Nello spettacolo compariranno parole di brani (o stralci) di testi teatrali rappresentati, racconti di incontri ordinari e straordinari della vita artistica di questa artista che accetta di far divenire, attraverso la sua interpretazione vocale e la sua indiscussa presenza scenica, protagonista indiscussa la città di Napoli, poichè Lina di Partenope è indiscutibilmente figlia e infatti spesso da essa trae ispirazione.
“Non mancherà la poesia con citazioni dei poeti che mi sono cari o che trarrò dalla mia stessa scrittura… il tutto intrecciato alla musica, in un abbraccio d’amore, sincero, semplice.” ha aggiunto la Sastri.
Un racconto musicale solo in apparenza disordinato, che sul filo delle emozioni e della bellezza dell’arte, racconta Napoli insieme a cinque musicisti di formazione acustica.
Un appuntamento imperdibile per i fans della Sastri e per gli estimatori della cultura partenofona.