Il Made In Italy orafo torna all’OroArezzo ricco di novità!


Dal 6 al 9 maggio 2017, tante novità nel settore orafo con l’OroArezzo che giunge alla sua 38^ edizione.

E’ ormai un appuntamento per chi lavora o per gli appassionati del settore dell’oreficieria, argenteria e della gioielleria, con oltre 700 player in cui ritroviamo eccellenze italiane e le loro novità.

L’inaugurazione avverrà il 6 maggio nella dimora storica trecentesca di Palazzo di Fraternita ad Arezzo, sede inoltre del Museo dell’Oro, in cui si potranno ammirare gli 82 pezzi unici della “Collezione Oro d’Autore”, provenienti dalle migliori aziende orafe di Arezzo e Vincenza in collaborazione con artisti, architetti e prestigiosi stilisti, creata da Congressi e Arezzo Fiere. Raccontata poi dall’Art Director e Presidente della Camera Nazionale Buyer della Moda: Beppe Angiolini. Con uno storytelling, conosceremo i gioielli più importanti, curiosi e creativi della collezione.

Il Made in Italy ancora in prima linea: saranno presenti fra le creazioni del museo alcuni dei nomi dell’haute couture italiana come Dolce & Gabbana, oppure scultori e orafi come Nicola Carrino e Arnaldo Pomodoro o Gae Aulenti, architetto che dedica a Piero Della Francesca una scultura.

OroArezzo è innovativo, viene incontro alle esigenze sia degli orafi che dei buyer, attraverso incontri privati, con percorsi espositivi per ogni categoria, compresi i semilavorati e le pietre, oppure proponendo lo spazio “Cash & Carry” in cui è possibile vendere e acquistare immediatamente. Infine, c’è l’area “Tech 3D” che ingloba i sistemi di lavorazione tecnologici.

Domenica 7 maggio, alle ore 18,  invece ci sarà un altro appuntamento, quello della premiazione del concorso “Premiere” a cui parteciperanno le aziende che realizzeranno un bracciale.

 

spot_img

LEGGI ANCHE

Robotica logistica 2024: innovazioni e tendenze dell’anno

Robotica logistica 2024: innovazioni e tendenze dell'anno. La robotica per la logistica in continua evoluzione tra magazzini e distribuzione.

Don Carlo e il sogno borbonico: Napoli, capitale di un regno custode di tesori

10 Maggio 1734, Napoli - Il giovane Don Carlo, reduce dal vaiolo, entra a Napoli dalle parti di Porta Capuana (ingresso orientale della città...

spot_img

ULTIME NOTIZIE

PUBBLICITA