Nella serata del 20 giugno, i Mascalzoni in Blues faranno tappa a Nola, in Piazza Giordano Bruno, in occasione dei festeggiamenti per San Paolino.
La leggenda narra che il vescovo, rientrato in città dopo essersi offerto come ostaggio agli invasori visigoti, venne accolto dal suo popolo con dei gigli e scortato fino alla sede vescovile seguito dai capi delle corporazioni; nasce, così, l’idea della processione, che, nel corso dei secoli, si è strutturata proprio partendo da loro, dai Mastri corporativi e dai Capi paranza, i quali si occupano di una serie di attività in merito all’organizzazione della festa del Patrono, che si delineano nell’arco temporale di un anno, addirittura.
C’è un momento del protocollo in cui i “comitati” scelgono la postazione per il loro giglio e sfilano per portare questa struttura lignea che è alta 25 metri e che, addobbata secondo le tematiche scelte dalla paranza, arriva a pesare fino a 25 quintali; il concerto di questa tribute band che -già dal titolo si evince essere ispirata da Pino Daniele- si svolgerà proprio nello spazio antistante il giglio della Corporazione del Fabbro.
La scelta dei Mascalzoni in Blues (Tino Riccardi vocals, Salvatore Devastato drums, Marco Fontana bass, Giosuè Bernardo keyboard, Antonio Zuozo guitar) si spiega così, al di là della proliferazione talvolta ingiustificata dei tributi al grande artista napoletano:
“Il nostro tributo, al di là di ipocrisie e speculazioni, vuole essere un gesto di riconoscimento verso questo artista – musicista – per aver saputo creare un genere di musica nuovo ed unico, in perfetta alchimia tra tradizione e modernità, tra consuetudine e innovazione, tra identità locale e mondo. Pino Daniele, con il suo instancabile lavoro di ricerca, ha fatto crescere la coscienza musicale del fruitore medio, elevando i gusti del pubblico e fornendo spunti sempre nuovi ed interessanti anche per noi musicisti. Questo tributo dunque è per dire grazie di cuore, Pino, con genuino affetto e ammirazione!”