Si conferma anche per la rappresentazione del 28 febbraio il soldout che sta riscuotendo questa edizione de la Norma al Teatro San Carlo di Napoli, con la direzione di Nello Santi, regia di Lorenzo Amato, con i costumi di Franca Squarciapino e le scenografie ed immagini di Ezio Frigerio.
In scena Daniela Schillaci (Norma), Anna Goryachova (Adalgisa), Stefan Pop (Pollione), GiacomoPrestia (Oroveso), Clarissa Costanzo (Clotilde), Francesco Pittari (Flavio), diretti dal maestro Marco Faelli che hanno ricevuto applausi ed affetto dal pubblico partenopeo.
Il nuovo allestimento scenografico di Frigerio sostituisce in video diversi particolari del dramma, come lo scudo bronzeo d’Irminsul che richiama alla guerra i druidi, le fiamme che devastano il bosco sacro ed infine il sacro rogo dove si immolano i protagonisti.
Il tema scelto da Felice Romani per il libretto, musicato da Vincenzo Bellini, si basa sul triangolo amoroso tra Norma, Pollione ed Adalgisa, con il tradimento di Pollione verso il suo nuovo e più fresco amore nella giovane Adalgisa, rispetto a quello ormai spento verso Norma, madre dei suoi figli. La tensione si snoda non solo nei sentimenti ma anche sotto il profilo della responsabilità verso il proprio popolo, dove Norma ne è la guida spirituale ed il proconsole romano Pollione quello militare.
Il timbro acuto nel primo della talentuosa sopra Daniela Schillaci, si è acceso di intensità e coloritura con il progredire della storia, mostrandone la valenza tecnica acquisita nella ventennale carriera artistica.
Convince per l’intonazione sicura e nel recitativo Stefan Pop, mentre una splendida Adalgisa è emersa dalla performance di Anna Goryachova dal timbro caldo e dall’ottima interpretazione recitativa .
Da sottolineare i duetti Norma-Schillaci ed Adalgisa-Goryachova, nel secondo atto come la famosa ‘Sì fino all’ore estreme compagna tu m’avrai’, ed il coro del Teatro San Carlo che viene menzionato sempre troppo poco rispetto ai protagonisti, composto da maestri che vedono la loro professionalità bistratta da leggi poco generose.
Un soldout per quasi tutte le rappresentazioni, che hanno visto l’alternarsi dei diversi protagonisti a seconda delle serate, per una scelta artistica che evidenzia la ricerca di voci nuove, premiata dal vasto consenso di pubblico accorso per questo evento.